URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] non canoniche da Enrico IV, l'arcivescovodi Milano, Anselmo, è attirato e accolto nell'orbita papale. Lo stesso avviene a Pistoia, a Pisa e in Germania, dove, per istruzioni di U., i vescovi di Costanza e di Passau, suoi legati tedeschi, si mostrano ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] pochi giorni i collegi di Livorno, Firenze, Pisa, Pescia. La stessa sorte toccava di lì a poco ai collegi di Parma e Piacenza. La fu determinato da un invito di mons. Dupanloup, arcivescovodi Orléans, e dal fatto che fra di loro era entrato il suo ...
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Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] figliuolo di Galcerán, ch'era fratello del padre di Alessandro, nato intorno al 1446, arcivescovodi Monreale diPisa, morto il 4 novembre 1511.
A maggiore fortuna erano destinati i figliuoli di Alessandro e di Vannozza Catanei. Giovanni, già duca di ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] italiana. Dal Bertaux gli fu attribuita la tomba dell'arcivescovo D. Diego Hurtado de Mendoza (1509) a Siviglia 1871 - Per Pandolfo: L. Tanfani, Delle opere di scultura di P. F. e di Anastasio Stagi nel duomo diPisa, Pisa s. a.; C. Aru, in L'Arte, ...
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Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] la maggior parte degli esuli bianchi a Pisa ghibellina; mentre Gerio, per motivi di commercio, trovò rifugio in Ancona, dove , e dalla lettera del 1325 di Marin Sanuto senior a Ingramo, arcivescovodi Capua. La discesa di Arrigo VII, al quale C. ...
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Città della Toscana (prov. di Firenze) nella valle inferiore dell'Arno, sulla riva sinistra del fiume, a 7 km. a monte della confluenza dell'Elsa, a 27 m. s. m. Il centro urbano contava 8120 ab. nel 1921 [...] di Firenze, per le facili comunicazioni all'incrocio di grandi arterie stradali (a Empoli s'innesta alla ferrovia Firenze-Pisa prigionia in Corsica per aver rifiutato obbedienza a un arcivescovodi Firenze eletto da Napoleone contro la volontà del ...
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. Famiglia francese originaria della Touraine Nel corso del sec. XV, varî membri della famiglia arrivarono a posti importanti: Bertrand fu notaio e segretario di Carlo VII; un altro figlio, Jean il giovane, [...] d'Amboise, e si stabilì a Roma. Convocò a Pisa un concilio di cardinali scontenti di Giulio II e lo trasferì poi a Milano e a di Saint-Germain-des-Prés e col governo della Linguadoca. Assolto da Leone X, fu nominato arcivescovodi Reims, poi di ...
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Cardinale, nato a La Suze presso Le Mans (Maine) circa il 1348, morto a Roma il 6 novembre 1428. Studiò diritto all'università di Angers, divenne poi decano di Reims ed ebbe la conferma papale l'8 marzo [...] arcivescovo all'assemblea di Parigi del 1394, radunata da Carlo VI. Nel sinodo di Parigi del 1406 il F. difese Benedetto XIII (il papa di Avignone) contro i legati del re di Francia e dell'università di d'Ailly, al concilio diPisa del 1409; certo ...
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MARTINI, Antonio
Alfredo Vitti
Nato a Prato il 20 aprile 1720, studiò nel collegio Cicognini della città natale, poi lettere a Pisa, ove si laureò nel 1748. Nel 1751 fu da Carlo Emanuele III eletto [...] , storiche e morali (Venezia 1836).
Bibl.: (G. Tavelli), Apologia del Breve del Sommo pontefice Pio VI a mons. M. arcivescovodi Firenze, Pavia 1784; C. Guasti, Storia aneddota del volgarizzamento dei due Testamenti fatto dall'ab. A. M., in Rassegna ...
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SPINA, Giuseppe
Walter Maturi
Cardinale, nato a Sarzana il 12 marzo 1756, morto il 13 novembre 1828 a Roma. Studiò giurispeudenza all'università diPisa, prese gli ordini sacri e divenne arcivescovo [...] la conclusione del concordato napoleonico, e, sebbene non avesse avuto la fortuna di ultimarle, fu nominato da Pio VII cardinale il 29 marzo 1802 e in seguito arcivescovodi Genova. Fu un po' troppo servile verso Napoleone nei momenti decisivi del ...
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