Nacque nel territorio di Beauvais e si fece monaco cluniacense. Fu sotto-priore di Cluny, poi nel 1130-31 abate di Vézelay; nel 1135 assistette al concilio diPisa tenuto da Innocenzo II contro l'antipapa [...] riuscì ad ottenere un armistizio e poi la pace; a Westminster presiedette ad un concilio dove Tibaldo, abate di Bec, fu eletto arcivescovodi Canterbury (13 dicembre 1138); dopo ciò, con alcuni vescovi inglesi si mise in viaggio per partecipare al ...
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UGO di Grenoble, santo
Pio PASCHINI
Nacque a Châteauneuf nel Delfinato (diocesi di Valenza) verso il 1053, divenne canonico di Valenza e accompagnò U., vescovo di Die poi arcivescovodi Lione, quando [...] II. Morì il 1° aprile 1132 e fu canonizzato da Innocenzo II a Pisa il 22 aprile 1138 (o 1134).
Ne scrisse la vita Guigo, priore della Certosa, suo amico, per volere di Innocenzo II. Cfr. Acta Sanctorum, aprile, I, p. 36 segg. Cfr. Migne, Patr ...
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Figlio di Benedetto lo storico (v.) e fratello di Bernardo l'Unico aretino, nacque nel 1455 in Firenze, studiò in Pisa e vi lesse diritto canonico; quindi, entrato nella Chiesa, fu uditore di Rota. Giulio [...] S. Eusebio. Gli furono date varie chiese, affidate missioni diplomatiche, e la carica di Vicarius urbis (1505); quindi fu arcivescovodi Ravenna (1524-1532) e della Sabina (diocesi suburbicaria). Fu conosciuto soprattutto come il Cardinale d'Ancona ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] corona imperiale.
La lotta con Venezia e con Pisa, da guerra di corsa divenuta guerra ufficiale, si conchiude per il di Giovanni Visconti e l'acuirsi delle lotte intestine conducono, come a ricerca di pace e di ordine, alla signoria dell'arcivescovo ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] le barriere del particolarismo feudale e crea le basi di un grande stato. Genova, occupata nel 1353, è perduta nel 1356. Bologna aprirà le vie dell'Adriatico: comperata nel 1350 dall'arcivescovo Giovanni, suscita l'opposizione della Chiesa che la fa ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] dall'arcivescovo Walter Ophamill (Gualtiero Offamilio) sotto il regno di Guglielmo Di opere di pittura oltre ai musaici e alle altre già ricordate sono da notare: di Iacopo di Michele, detto Gera da Pisa, un trittico nella chiesa dell'Annunziata; di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Thomas Cranmer, nuovo arcivescovodi Canterbury, dichiarava la validità del matrimonio di Enrico VIII e di Anna Bolena dopo ebbe, il 22 settembre, l'ultimo incontro con Michelangelo), Pisa, Livorno. La flotta papale, dopo aver preso a bordo Caterina ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di Sabina e di Ostia). A queste cariche se ne aggiunsero rapidamente numerose altre, tra cui quelle di vescovo di Losanna, vescovo poi arcivescovodi Avignone e di proseguire nella sua politica ostile al concilio diPisa e alla Francia. Il 5 ott. ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] , cioè membro della sua familia cardinalizia, fu provvisto di una prebenda a Monza dall'arcivescovodi Milano (Les Registres de Grégoire IX, n. 2983 In un convento della diocesi di Modena, Goffredo inflisse l'interdetto a Pisa il 17 ottobre che rimase ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] rappresentano magnifici esempi di prosa scientifica
Galileo Galilei nella cultura del Seicento
Nato a Pisa nel 1564, domiciliari presso l'arcivescovo Piccolomini, gli fu permesso di tornare nella sua casa di Arcetri, sui colli di Firenze, dove passò ...
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