DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] concessi il perdono, la libertà e la restituzione della carica, assicurando di non aver altro desiderio "che di servire il suo real sovrano". L'interessamento dell'arcivescovodiPisa, monsignor Guidi, permise che le suppliche giungessero a buon fine ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] , il C. abbandonava definitivamente la città: rientrava a Pisa assumendo la direzione musicale prima della cappella dei Cavalieri di S. Stefano e poi per interessamento dell'arcivescovodiPisa, Francesco Frosini, quella della primaziale dal 1º sett ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] frangente ebbe come principale alleato l'arcivescovodiPisa Baldovino, già monaco cistercense e collaboratore di Bernardo di Chiaravalle. Il 10 nov. 1144 Baldovino fece assumere ai consoli del Comune diPisa l'impegno giurato di aiutare G. e i suoi ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] in una prima fase, la situazione rimase abbastanza incerta. Tra i vescovi della Tuscia, l'arcivescovodiPisa, Villano, e quello di Firenze, Giulio, tennero all'inizio un atteggiamento favorevole ad Alessandro III. Nella stessa direzione sembra ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] reggenza, espressamente voluto dal granduca a causa della minore età del figlio Ferdinando. Di tale Consiglio facevano parte, oltre alle due tutrici, anche l'arcivescovodiPisa Giuliano de' Medici, il conte Orso d'Elci già ambasciatore in Spagna e ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] interessi. A questa autorevole candidatura guelfa gli avversari opposero quella di Schiatta degli Ubaldini, canonico di Bologna e di Liegi, nonché fratello del vescovo di Bologna e dell'arcivescovodiPisa. Il contrasto tra i fautori dell'uno e dell ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] . Frattanto, nel 1476, si era iscritto all'arte dei giudici e notai e dall'inizio di questo stesso anno è documentata la sua attività di vicario dell'arcivescovodiPisa, Francesco Salviati. Così si firma, tra l'altro, in una lettera inviata il 18 ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] conte d'Elci, e da Francesca Torrigiani; suoi zii erano il cardinale Scipione D'Elci e l'arcivescovodiPisa Scipione D'Elci.
Studiò al collegio "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si laureò in utroque il 2 ag. 1695, esercitando per qualche tempo l' ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] struttura beneficiaria) che il riformismo leopoldino, quasi giunto al suo acme, non seppe imporre di fronte alle resistenze e alle proteste dell'arcivescovodiPisa (1785), pur venendo il Piano generalmente approvato il 25 sett. 1786.
Nello stesso ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] velati accenni contenuti in una lettera del notaio Del Pace del 9 giugno 1494 e in un'altra di B. Carducci, vicario dell'arcivescovodiPisa, entrambe dirette al F., ci inducono a pensare, sebbene senza precisi riscontri, che anche quest'ultimo come ...
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