CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] addosso la scomoda accusa di "indecenza". In compenso la novella L'arcivescovodi Praga (poi in Novelle ., CIII (1934), pp. 280-286 (poi in Studi sulla censura in Toscana, Pisa 1936, pp. 211-218, e in Nuovi studi sulla censura in Toscana, Firenze 1951 ...
Leggi Tutto
ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] primavera 1257, quando il rappresentante del papa, l'arcivescovodi Messina Giovanni Colonna, venne in Inghilterra per trattare il suo viaggio da Pavia verso il Sud, dopo essere passato per Pisa, Siena e Viterbo, giunse a Roma il 23 luglio 1268; il ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ; ep. 14), propose al clero romagnolo un modello di comportamento riformato scrivendo la vita del vescovo Mauro di Cesena (ep. 3 all’arcivescovodi Ravenna Gebeardo; ep. 7 all’arcivescovo Widgero di Ravenna; ep. 8 a G[iseberto] presbitero e tesoriere ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] alla autopsia, politicamente delicata, dell'arcivescovodi Spalato Marc'Antonio De Dominis (lettera di Faber a Galileo, in Ed Pratilli, L'Università e il principe. Gli Studi di Siena e diPisa tra Rinascimento e Controriforma, Firenze 1975, pp. 75 ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] come premessa dell’azione politica. Se le Università diPisa e Siena rimasero impermeabili alle riforme, le P.D. Giovannoni, Fra trono e cattedra di Pietro. A. Martini arcivescovodi Firenze nella Toscana di P. L. (1781-1790), Firenze 2010. ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] di Cardito V. Loffredo, presidente della commissione della Pubblica Istruzione, il marchese di Montrone G. de' Bianchi Dottula, l'arcivescovodi due anni dopo, quando egli stava ormai lasciando anche Pisa, dov'era approdato verso la fine del 1824. ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il 10 ottobre, sempre a Pisa, i rappresentanti di Firenze, di Bologna, diPisa, di Lucca e di Perugia stringevano un'alleanza particolare ) per indurre i suoi due maggiori feudatari - l'arcivescovodi Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] C. la diaconia di S. Maria in via Lata resasi vacante con la promozione del cardinale Soffredo da Pisa, e di accoglierlo così nel collegio , poco tempo dopo la morte del C., diventò arcivescovodi Amalfi; Pietro fu nominato cardinale da Onorio III nel ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] futuro Innocenzo XII, e suo nipote Francesco Pignatelli, allora arcivescovodi Taranto. Quest'ultimo, dovendo lasciare Roma, lo volle nella Una lettera, conservata in copia nella Biblioteca universitaria diPisa (Mss., 426, cc. 68-69), documenta il ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] da una commissione sotto la guida di Giacomo, arcivescovodi Capua. Di questa commissione fece parte anche il racconto degli stessi Annales Federico II nel marzo successivo si recò a Pisa, conducendo con sé il D., al quale fece strappare gli occhi ...
Leggi Tutto