CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] gli Ubaldini, questa volta alleati dell'arcivescovodi Milano Giovanni Visconti, allora anche signore di Bologna, il C. venne inviato per la pace col Visconti che, mediatore Pietro Gambacorti diPisa, si sarebbero concluse a Sarzana nel 1353.
Con ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] continuavano a curarne gli interessi italiani, come nel caso della compagnia diPisa (ove il C. aveva oltre 3.000 fiorini) che insieme con alcuni esponenti della corte francese, fra cui l'arcivescovodi Rouen, George d'Amboise, e, a quanto pare, ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] l'ottobre del 1255 Alessandro IV nominò il C. arcivescovodi Messina come successore di Lando da Anagni morto nel 1248-49, per rafforzare la il viaggio a Pisa il C. fu aggredito da Pepo di Campiglia, un nobile- della Tuscia, alleato di Firenze. Per ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] contrasse un secondo matrimonio con Emilia di Bonifazio (Fazio) Novello Della Gherardesca, signore diPisa, da cui ebbe una figlia, Teodora ambigua dei Visconti. Bernabò, inviato dall'arcivescovo a sostegno di Cangrande, catturò il G. che gli si ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] seguente, il concilio. A Pisa il F. testimoniò davanti alla commissione incaricata di istruire un processo contro amministrazione dell'arcivescovatodi Arles, ma vi rinunciò quattro anni più tardi per assumere l'amministrazione di quello di Ginevra ( ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] (dal 1726 arcivescovo) di Lucca, B. Guinigi, lo nominò esaminatore del clero e gli chiese di comporre per i 77-87; Mostra delle opere a stampa e degli autografi di mons. Giovan D. M. (1692-1769) (catal., Lucca), Pisa 1969; V. Pascucci, G.D. M.: Una ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] del Comune e in tal veste accompagnò Ottone, arcivescovodi Genova, al IV concilio lateranense; due anni dopo . 114, 121 s., 127-135, 138, 140, 142, 145 s.; A. Boscolo, Sardegna, Pisa e Genova nel Medioevo, Genova 1978, pp. 25, 35, 60; L. L. Brook-R. ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] reso pubblica la nomina del F. ad arcivescovodi Ravenna; la solenne consacrazione ebbe luogo il 15 (1988), pp. 298-301. Sulla famiglia si vedano G. B. di Crollalanza, Diz. st.-blasonico..., I, Pisa 1886, sub voce, e Il libro d'oro del Campidoglio, I ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] di Tommaso, appartenente all'Ordine dei carmelitani e arcivescovo eletto di Creta, e il francescano Giovanni "de Caturco" (Cahors), vescovo di Torcello, di del manoscritto 537 della Biblioteca universitaria diPisa (cfr. A. Sorbelli, Inventari dei ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] . 28).
Molti problemi attendevano certamente il nuovo arcivescovodi Torino: molti parroci erano non residenti; l' ss.; F. Savio, Le famiglie Della Rovere e Tana parenti di s. Luigi Gonzaga..., Pisa 1890, p. 86; A. Pascal, La società e la ...
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