GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] dove fu accolto fraternamente dal locale arcivescovo Eberardo II di Regensberg. Nel frattempo frate Cesario, a un nuovo capitolo provinciale tedesco presieduto da Alberto da Pisa: costui, di lì a poco, sarebbe stato esonerato da Giovanni Parenti ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] ostile al suo abbandono dello stato secolare, l'arcivescovo infatti rifiutava egualmente di appoggiarne la richiesta di dispensa a causa delle idee politiche adombrate nella sua posizione di relegato. Nonostante un rapporto favorevole al suo rientro ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] 'oro si disse ne portò contanti" (ibid., p. 240). Nel mese di febbraio ebbe inizio il conflitto fra i Fiorentini e Pisa per il possesso di Lucca. Per rafforzare la propria cavalleria nel caso di un attacco da parte dei Pisani, Firenze inviò richieste ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] l'elezione del nuovo arcivescovo, uno dei quali era appunto L., l'altro Guido di Ivrea. Nell'episodio della nomina di Robaldo, che lacerò nel Regno italico (secc. IX-XII). Atti del I Convegno, Pisa… 1983, Roma 1988, p. 203 e passim; E. Filippini, ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] funzione antipisana. L'anno seguente fu confermato console in un momento di serio imbarazzo per il Comune. L'arcivescovo Cristiano di Magonza, infatti, aveva concesso a Pisa l'investitura sulla Sardegna, vanificando gli sforzi compiuti da Genova per ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] dalle mani dell'arcivescovo Cipriano Pallavicini, 470; B. Moion, D. C., in L. Grillo, Elogi di liguri illustri, II, Genova 1846, pp. 83-89; G. B medica dei secc. XVI-XVII: la biblioteca C., in Ianuensia medicinalia quam plurima, Pisa 1960, pp. 37-117. ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] dell'autonomia; mentre le sue aspirazioni in Sicilia, la necessità di sorvegliare Pisa e di sostituirla nel ruolo di potenza marittima egemone nel Mediterraneo le impedirono di mettersi decisamente contro Federico I. Né la pace, imposta da ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] che sembra suggerita anche dalla conoscenza dei modi del figlio di questo, Nino, quali si possono notare, per esempio nel monumento dell'arcivescovo S. Saltarelli in S. Chiara a Pisa. Tra le opere attribuite alla bottega dei due maestri fiorentini ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] di Corsica Tommasino Fregoso che giunse nell'isola da Genova con aiuti fornitigli dallo zio il doge Ludovico, il quale pagò la sua partecipazione all'impresa del nipote con la destituzione dal dogato a opera del cugino, l'arcivescovodi Corsica, Pisa ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] nell’imminenza della morte: l’8 marzo 1887, a Torino, davanti all’arcivescovo Gaetano Alimonda, firmò una breve ritrattazione incondizionata. Qualche giorno dopo rinnovò il suo atto di pentimento ricevendo i sacramenti. Morì il 12 marzo 1887.
Fonti e ...
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