DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] arcivescovo Giacomo Cantelmo, fiero avversario d'ogni modernismo. Poi dovettero vincere l'inerzia e le titubanze del duca di matematico Guido Grandi, amico di quegli eruditi (C. Galiani a G. Grandi, s.d., in Bibl. univ. diPisa, Mss. Grandi, 91, ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] de la Pérarède, rispettivamente vescovi di Nîmes e di Mirepoix, Bertrand Tissandier, arcivescovodi Bologna nel 1332, lo furono , Poggetto rientrò ad Avignone via Pisa. Qui fu testimone degli ultimi momenti di Giovanni XXII, il quale gli liquidò ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] nipote di Beatrice d'Aragona vedova di Mattia Corvino, il cardinale Ippolito d'Este, già arcivescovodi Esztergom di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione francese di Carlo VIII - partecipando alla spedizione in soccorso diPisa ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] necessità di rendersi indipendente economicamente, con l'appoggio dell'arcivescovodi Salerno G.F. Di Capua, sociale nel pensiero di A. G., Napoli 1970; E. Garin, A. G. storico della scienza, in Id., Dal Rinascimento all'Illuminismo, Pisa 1970, pp. ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] di Pavia, ammetterlo esigerebbe un castello di supposizioni: che I. dimorasse in Francia (Padovani, p. 23) prima della nomina di Lanfranco ad arcivescovodi quali I. avrebbe tenuto scuola, in particolare Pisa, Roma e Ravenna, non trovano riscontro. ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] studi giuridici nell'università diPisa; l'anno successivo si trasferì nell'ateneo bolognese, per ritornare poi a quello pisano, giuridico sul controverso titolo di primate di Sardegna e di Corsica rivendicato dall'arcivescovodi Cagliari e tornò più ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Pietrasanta a Genova e per sorvegliare la situazione diPisa che, sostenuta allora da Venezia, lottava per cui Carlo VIII scriveva all'arcivescovodi Magonza un'accesa epistola in cui, offeso per l'adesione di Venezia alla coalizione antifrancese e ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] con i suoi consigli il figlio di Carlo II, Ludovico, arcivescovodi Tolosa, che si sarebbe affrettato a di Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. Non potendo trattenersi più a lungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il 10 ottobre, sempre a Pisa, i rappresentanti di Firenze, di Bologna, diPisa, di Lucca e di Perugia stringevano un'alleanza particolare ) per indurre i suoi due maggiori feudatari - l'arcivescovodi Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] futuro Innocenzo XII, e suo nipote Francesco Pignatelli, allora arcivescovodi Taranto. Quest'ultimo, dovendo lasciare Roma, lo volle nella Una lettera, conservata in copia nella Biblioteca universitaria diPisa (Mss., 426, cc. 68-69), documenta il ...
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