ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] giovani italiane"; Sant'Antonino arcivescovodi Firenze (Torino 1931); IlCastello di Atlante (Firenze 1933), compreso -E. Allodoli, Cinquantenario di un'amicizia (1892-1942), Firenze 1942; C. Martini, La Voce. Storia e bibliografia, Pisa 1956, p. 84; ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovodi Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta di Sicilia, venne però coinvolto in una congiura ordita desse la morte ferendosi la testa, presso Pisa; tra i cronisti che lo difesero dall'accusa di tradimento va ricordato fra Salimbene da Parma; ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] C. D., in Fanfulla della domenica, 15 dic. 1918, p. 1; C. Pellegrini, E. Quinet e l'Italia, Pisa 1919, pp. 31 -37; U. Valente, Una pagina inedita della vita di C. D., in Rassegna naz., XLI (1919), 19, pp. 303 ss. (sulla sua presunta appartenenza alla ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Pisa, Bologna, Padova e Venezia, riuscì a trovare sistemazione in Ferrara come segretario del locale arcivescovo dell'Acc. naz. dei Lincei (31.A.12), la Bibl. dell'Ist. di archeol. e storia dell'arte in Roma. Il catalogo della sua biblioteca (ms. in ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia, con il dichiarato proponimento di continuare gli studi di legge, ma con la segreta speranza di a cura di Felino Sandeo, pubblicata a Pisa da Gregorius de ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] rappresentano magnifici esempi di prosa scientifica
Galileo Galilei nella cultura del Seicento
Nato a Pisa nel 1564, domiciliari presso l'arcivescovo Piccolomini, gli fu permesso di tornare nella sua casa di Arcetri, sui colli di Firenze, dove passò ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] di corte e nell'amministrazione del granducato. Il B., che appare anch'egli, nei primi anni, in rapporto con oppositori dei Medici (tale era reputato l'arcivescovo del B. al Valori, allora commissario a Pisa, in data forse del 1582, nella quale il ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] addosso la scomoda accusa di "indecenza". In compenso la novella L'arcivescovodi Praga (poi in Novelle ., CIII (1934), pp. 280-286 (poi in Studi sulla censura in Toscana, Pisa 1936, pp. 211-218, e in Nuovi studi sulla censura in Toscana, Firenze 1951 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] futuro Innocenzo XII, e suo nipote Francesco Pignatelli, allora arcivescovodi Taranto. Quest'ultimo, dovendo lasciare Roma, lo volle nella Una lettera, conservata in copia nella Biblioteca universitaria diPisa (Mss., 426, cc. 68-69), documenta il ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] morte; nel 1736 rispose a Prospero Lambertini, arcivescovodi Bologna, su "quali caratteri dovessero avere , Biblioteca comunale, Autogr. Piancastelli, 268, nn. 41-44 (di P.A. Michelotti); Pisa, Biblioteca universitaria, Mss., XI.93 (156 a G. Grandi; ...
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