Molti personaggi, tutti domenicani, del sec. 15º sembrano esser stati confusi dietro questo nome e riesce difficile districare il problema della loro identificazione. Sembra che un A. sia stato arcivescovo [...] qui arcivescovo dal 1432, e sembra doversi distinguere dal precedente, come pure da un A. di Costantinopoli (m. 1430 circa), domenicano della Congregazione detta fratrum unitorum, maestro dei Sacri Palazzi nel 1426 (distinto anche da un A. diPisa ...
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Patriarca (m. 1118) di Gerusalemme, di origine fiamminga. Partì per la Terra Santa con la prima crociata nel 1095, al seguito di Eude, vescovo di Bayeux. Patriarca di Gerusalemme nel 1099, si trovò in [...] contrasto con l'arcivescovo Daimberto diPisa, che fece annullare dal papa l'elezione. A. tuttavia conservò sempre grande importanza a Gerusalemme, ed ebbe notevole parte nell'opposizione a Daimberto, nominato a sua volta patriarca, e nelldi ...
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Prelato cattolico (n. presso Cramaud, Poitou, prima del 1360 - m. 1422). Appoggiò Clemente VII antipapa e aderì al partito avignonese. Fu vescovo di Agen (1380), poi di Béziers (1383), quindi di Poitiers [...] (1385), infine arcivescovodi Sens (1390). Gallicano e regalista, aveva aderito al Concilio diPisa; parteggiò per l'antipapa Giovanni XXIII e fu tra gli elettori di Martino V. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Giovanni di Oppido Lucano, mentre più incerta è l'adesione alla religione ebraica dell'arcivescovo Andrea di Bari politica e ansia di sapere in Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] rinunciare all’arcivescovato.
Spostatosi a Venezia, Paciaudi dovette ben presto abbandonare l’attività di predicatore a causa confratello Parma 1785; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium, IV, Pisa 1789, pp. 177-247; J. Dacier, Éloge du P. ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] ad 1318, in RIS, VII, 1725, coll. 915-962; Codex diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi, M. Schiani, S. De Stefano, 8 voll., Milano-Napoli-Pisa 1873-1893; A. Polverino, Descrizione istorica della città fedelissima della Cava, 2 voll., Napoli ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] ai Durazzeschi, contribuì a scoprire la congiura dell'arcivescovo Raimondo di Arles e, come legato papale nel Regno (dal , insieme con quella di Benedetto XIII, e fuggì da Lucca, dove era la corte pontificia, a Pisa (in territorio fiorentino ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] familiari residente a Palermo, le città portuali di Genova e Pisa, nonché avventurieri di varia provenienza si contendevano il predominio. I latino di Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovodi Toledo nei confronti degli arcivescovidi ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] marzo - fine luglio) con soste a Siena, Firenze, forse Pisa, Piacenza, Milano, Reggio Emilia, nelle quali ottenne l'impegno accusati nel 1231 dall'arcivescovodi Brema - perché rifiutatisi di pagare le decime - di essere eretici. Furono letteralmente ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , e lì si fermò presso il nuovo arcivescovo Filippo di Savoia, cui era stata affidata l'organizzazione dell due si lasciarono nella più completa discordia e Alfonso scrisse alla città diPisa il 21 maggio 1275 per comunicare che a Beaucaire il papa lo ...
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