CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] Cosimo, che si tenne con gran solennità nella cattedrale diPisa il 15 marzo 1562. Si occupò inoltre del problema della Muzio Calini, suffraganeo dell'altro fratello Alvise, arcivescovodi Zara.
Attraverso la ricca corrispondenza del Calini abbiamo ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] ebbe dal vicario dell'arcivescovodi Trani i benefici di patronato laico della cappella di S. Giacomo in duomo Pisa 1884, ad ind.; Id., Disastri antichi e recenti nella storia di Trani, Trani 1898, passim; V. Vitale, Forges Davanzati, i manoscritti di ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] scrivendo contro il Giannone un'Apologia di quanto l'arcivescovodi Sorrento ha praticato cogli economi dei beni nel Regno di Napoli, Napoli 1844, pp. 1819; Id., Notizie biogr. degli scrittori napol. nati nel sec. XVII, Milano-Napoli-Pisa 1875, pp ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] campo ecclesiastico, la più importante delle quali venne dall'arcivescovodi Magonza G.F. von Schönborn, ma l'imperatore di Avignone - la cui restituzione fu condizionata al ritorno di Castro ai Farnese, secondo il primo articolo del trattato diPisa ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] di un cappuccino avevano accusato di usura la pratica dei cambi di Siena. Da ciò era derivata l'insolvenza di molti debitori e la convocazione da parte dell'arcivescovodi una congregazione di teologi, di . XVII, II, Milano-Napoli-Pisa 1877, p. 48; T. ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] di suo zio Francesco di Conzie, arcivescovodi Narbona e camerlengo della Curia, aveva già ottenuto numerosi benefici, sia nella diocesi di Narbona sia in altre località della Francia meridionale. Sempre con lo zio si era recato al concilio diPisa ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] (II, 8, 3), che, infine, arrivato a Pisa, fu colto da una malattia piuttosto a lungo ("in in questo repertorio il C. è stato confuso con l'omonimo frate domenicano, arcivescovodi Messina); J.-F.-A. de Sade, Mémoires pour la vie de François ...
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LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] suo tempo da Bartolomeo de' Rimbertini (Orlandi, 1956, pp. 71 s.).
In quel torno di anni dovette avvenire l'incontro di L. con Antonino Pierozzi, futuro arcivescovodi Firenze che dal 1405 visse per lunghi periodi nello stesso convento cortonese nel ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] con maggiore impegno agli studi. Nel 1850 il concittadino G. Arrigoni, arcivescovodi Lucca, gli ottenne dal governo granducale l'offerta di una cattedra di eloquenza nell'università diPisa con pingui emolumenti, offerta che egli però rifiutò pur ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] Macerata, dove insegnò retorica nel locale collegio barnabitico; a Pisa, dove insegnò umane lettere per un quinquennio, e infine 376-379; E. A. Cicogna, A monsignore ... G. Trevisanato arcivescovodi Udine. Narrazione, Venezia 1853, pp. 7 s., 15 s.; ...
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