GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] diPisa nel 1494, ebbe inizio la sua formazione di giurista, che fu determinante tanto per la sua carriera politica quanto per la sua opera di 'appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovodi Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Tarditi, l'abate L. Gastaldi, futuro arcivescovodi Torino, G. di Cavour, secondo i quali le tesi giobertiane menavano giornali liberali come la Patria di Firenze, l'Italia diPisa, il Risorgimento e soprattutto la Concordia di Torino, diretta da L. ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dopo la sua incoronazione, il 31 agosto, Alessandro VI lo nominava arcivescovodi Valenza. Il B. viveva allora a Spoleto e giunse a Roma una piccola forza militare e progettò di imbarcarsi per Piombino o Pisa e di lì raggiungere la Romagna ove Forlì ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] normali diPisa furono abolite, ma dovettero essere ripristinate in seguito alla richiesta di molti cittadini.
Il governo, di F. ancora alienati; ma il delegato apostolico, l'arcivescovo Tommaso Arezzo, chiese addirittura l'annullamento delle leggi ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] al patriarca di Costantinopoli, agli arcivescovidi Patrasso e di otranto; concede di fatto, di Arezzo, di Pistoia, di Volterra, con l'acquisto di Lucca avrebbero consolidato la loro posizione egemonica nella Toscana, stringendo da presso Pisa ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] dall'arcivescovodi Monreale, che ne dichiarò la perfetta ortodossia. Tuttavia, di fronte alle proteste di Giovanni XXII ad invadere il Regno napoletano, dopo essere entrati a Pisa, di fronte anche al disfacimento della coalizione per l'abbandono ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] nomina del figlio Ippolito ad arcivescovodi Strigonia (in Ungheria) e per quella di Niccolò Maria di Gurone d'Este a vescovo d Castelletto. Tuttavia E. continuò a rimanere estraneo alla guerra diPisa in corso in quegli anni e trascorreva il suo ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] stava muovendo verso Pisa "con la sua brigata di 1.000 cavalli" (ibid., n. 1593), risultò falsa. Dopo la tregua di Pavia, il 2 che erano intorno a lui, come Bartolomeo Capra, futuro arcivescovodi Milano, deciso ghibellino e "valde gratus" al C., o ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] commessi da musulmani e cristiani nelle campagne dell'arcivescovatodi Monreale (Historia diplomatica, I, p. 800). di Federico.
Federico rilasciava personalmente ai mercanti (ghibellini) genovesi e toscani (diPisa, di Poggibonsi) le licenze di ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] nel 589, sia la qualifica che Quirico, arcivescovodi Toledo, le dava di città augusta ed eminente.
Il commercio del un collegio speciale di mercanti. I Barcellonesi avevano scambi con Narbona, Montpellier e Marsiglia, con Genova, Pisa, Roma, Napoli ...
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