VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] 1215. Gli successe nel ruolo di rappresentante imperiale, nel 1218, l'arcivescovo Corrado di Metz (v.), mai presente e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986; G.M. Varanini, L'espansione urbana di Verona in età comunale: ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Teresa dei conti Codronchi, allo zio arcivescovo Antonio Codronchi, esponente di rilievo delle élites ralliées al primo 17 aprile 1869, dopo lunga malattia contratta sulla Sila, morì a Pisa il figlio Enea, mentre il 30 aprile 1873 a Firenze si spense ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] di organizzare a Verona il governo di Filippo Maria e a Pisa la signoria di Gabriele Maria, ma gli dava licenza di genn. 1404: il B. venne accolto con grande solennità dall'arcivescovo, dai notabili e dal popolo, mentre i suoi nemici erano ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] di Milano, e il 31 marzo 1353 fu citato tra i partigiani viscontei nella tregua stipulata a Sarzana tra l'arcivescovo Giovanni storico-documentaria, a cura di F. Bonatti, Pisa 1981, p. 65; Genealogie medioevali di Sardegna, a cura di L.L. Brook et ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] fratello Giovanni ne fosse consacrato arcivescovo.
Con l’erezione di Capua a sede metropolitica, Cavensis, a cura di M. Morcaldi et al., Milano-Pisa-Napoli 1873-1936, ad ind.; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio da Catino, a cura di I. Giorgi ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] , l'arcivescovo ravennate Tederico e il nuovo presule di Ferrara, Filippo da Pistoia (1239-1249), uomo di Curia, nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 53-70.
A. Vasina, Ravenna e Venezia nel processo di penetrazione in ...
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VENCESLAO IV re di Boemia e di Germania
F. M. Bartos
Nacque nel 1361, primo figlio dal terzo matrimonio di Carlo IV. Il padre nel 1376 gli procurò l'incoronazione a re di Germania e nel 1378 gli lasciò [...] data dal conflitto del re con l'arcivescovodi Praga, Giovanni di Jenštein. Dopo molte schermaglie, nel 1393 ; ottenne solamente il riconoscimento del suo titolo da parte del concilio diPisa e del papa ivi eletto (1409), ma morto il re Ruperto ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] nel 1498 al comando delle genti di Firenze per la guerra diPisa, sospettato di tradimento, fu, dopo un iniquo processo di Vincenzo d'Alessandro, nunzio pontificio a Venezia dal 1632 al '43, poi arcivescovo d'Urbino, raccolse un ricco museo di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] familiari residente a Palermo, le città portuali di Genova e Pisa, nonché avventurieri di varia provenienza si contendevano il predominio. I latino di Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovodi Toledo nei confronti degli arcivescovidi ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] marzo - fine luglio) con soste a Siena, Firenze, forse Pisa, Piacenza, Milano, Reggio Emilia, nelle quali ottenne l'impegno accusati nel 1231 dall'arcivescovodi Brema - perché rifiutatisi di pagare le decime - di essere eretici. Furono letteralmente ...
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