GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , e lì si fermò presso il nuovo arcivescovo Filippo di Savoia, cui era stata affidata l'organizzazione dell due si lasciarono nella più completa discordia e Alfonso scrisse alla città diPisa il 21 maggio 1275 per comunicare che a Beaucaire il papa lo ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...]
Nel frattempo, con il sinodo di Würzburg (ottobre 1130), Norberto, arcivescovodi Magdeburgo e cappellano imperiale, gli aveva parte di Innocenzo II. Nel grande concilio diPisa (maggio-giugno 1135), alla presenza di 113 vescovi e abati di varie ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] a Vienne alla ricerca di appoggio politico per il nuovo eletto; Pasquale fu invece scortato dapprima a Pisa dove venne accolto con di questo all’arcivescovodi Canterbury Thomas Becket, che si era apertamente opposto alle costituzioni regie di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] delle mire annessionistiche del re di Francia Filippo l'Ardito. Come arcivescovodi Lione, Pietro si adoperò per ristabilire la pace nella città e per regolare i conflitti di giurisdizione fra l'arcivescovato e il re di Francia, alla corte del quale ...
Leggi Tutto
GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] al re Enrico II d'Inghilterra dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovodi Canterbury. Negli incontri con il re, avvenuti a Caen Roma, G. VIII raggiunse Pisa il 10 dicembre e, proprio in vista dell'allestimento di una flotta cristiana, mediò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] il nome di Pietro Soave Polano, per iniziativa di George Abbott, arcivescovodi Canterbury, che fece trascrivere il manoscritto, di cui si .
A sua volta, la rivista «Studi storici», fondata a Pisa nel 1892 da Amedeo Crivellucci e da Ettore Pais, fu l ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] dell'arcivescovodi Lisbona, perché quest'ultimo aveva proibito la celebrazione della festa annuale di san ma coinvolsero nelle ostilità anche terzi. Nell'XI secolo Genova e Pisa si erano unite per contrastare i predoni musulmani in Corsica e in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Alessandro V al concilio diPisa, 1409), finché l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo impose la convocazione del Concilio di Costanza , per cura del discendente Francesco Bandini Piccolomini, arcivescovodi Siena, nel 1584.
E un pari significato ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] però quando l'arcivescovodi Canterbury, Robert Winchelsea, apertamente negò al re il diritto di tassare il clero la grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in suo nome ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Innocenzo III che si delineò nel medesimo torno di tempo a proposito della nomina del nuovo arcivescovodi Palermo, il papa ne attribuì la responsabilità ai consiglieri di Federico, tra i quali era Gualtiero di Palearia (ibid.); e, anche se in ciò si ...
Leggi Tutto