BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] era ben trovato perché il cardinale Francesco Alidosi, arcivescovodi Pavia, era stato ucciso nel maggio precedente dal di Ludovico Buonvisi e la sua partecipazione alle compagnie principali del casato, tesi di laurea, università diPisa, facoltà di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] del papa. Innocenzo considerò le autorità comunali diPisa responsabili dell'iniziativa di Lamberto, che, come già il padre e gli avi, era vassallo dell'arcivescovato pisano, mentre suoi parenti fecero parte di quasi tutti i reggimenti succedutisi in ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Battista, arcivescovodi Marsiglia, e della sorella Caterina Cibo, già duchessa di Camerino, Garfagnana, a cura di A. Cappelli, Bologna 1977, ad ind.; G. Viani, Memorie della famiglia Cybo e delle monete di Massa di Lunigiana, Pisa 1808, pp. ...
Leggi Tutto
CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] dove sarebbe giunto nel 1512 e si sarebbe trasferito nel 1517 a Pisa, addottorandovisi nel 1519. Gli Acta graduum dello Studio pisano, d' Passò quindi, ai servizi del card. Benedetto Accolti, arcivescovodi Ravenna, cui era stata affidata l'8 luglio ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] a essa aderenti (i quotidiani Il Corriere d'Italia di Roma, L'Avvenire d'Italia di Bologna, L'Italia di Milano, Il Momento di Torino, Il Messaggero toscano diPisa, Il Corriere di Sicilia di Palermo); la presidenza venne affidata a F.S. Benucci ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] di cavaliere nel 1362, quando le armate di Firenze nelle quali egli militava si accamparono vittoriose alle porte diPisa che l'8 apr. 1376 l'arcivescovodi Ravenna aveva ceduto agli Estensi per un censo annuo di 500 fiorini. Sempre nel 1381 Niccolò ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] diPisa aveva eletto al soglio col nome di Alessandro V, per porre fine allo scisma, il D. venne incaricato diarcivescovodi Candia.
Significava tornare ad occuparsi di questioni politiche, assumersi ancora pesanti responsabilità. Cercò di rifiutare ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Malaspina, per intervento di Bartolomeo Pignatelli, ancora arcivescovodi Cosenza e primo consigliere spirituale di Carlo d'Angiò, Federico Lancia era stato nominato personalmente da Corradino a Pisa suo vicario - anche se probabilmente soltanto per ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] del compromesso. Infatti, tramite i buoni uffici di Araone Malaspina, arcivescovodi Brindisi, ottenne che si procedesse alla permuta al nemico, il F., con la madre, cercò rifugio a Pisa e lì rimase in esilio per diversi anni, sino a quando i ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] sorte toccò poco dopo all'arcivescovo e cancelliere Cristiano di Magonza ("nota quia actor Gotifridus apparteneva al capitolo della cattedrale di Lucca e al capitolo della cattedrale diPisa. Si tratta di privilegi imperiali concessi nel primo ...
Leggi Tutto