PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] voler diventare «vassallus et civis ianuensis», impegnandosi a concedere all’arcivescovo della città la stessa quantità di «curie» che già possedeva nella sua terra l’arcivescovodiPisa (Tola, 1861, I, XII secolo, doc. 128). A questa prima alleanza ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] i vari giudici condotta da quella Repubblica. Tra il 1130 e il 1131 Costantino di Cagliari, Gonario II di Torres e Comita di Gallura giurarono fedeltà all'arcivescovodiPisa. Il conflitto poi si concluse quando nel 1133 Innocenzo II elevò il vescovo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] normali diPisa furono abolite, ma dovettero essere ripristinate in seguito alla richiesta di molti cittadini.
Il governo, di F. ancora alienati; ma il delegato apostolico, l'arcivescovo Tommaso Arezzo, chiese addirittura l'annullamento delle leggi ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] sia questi sia l'arcivescovo avevano partecipato in primo piano alle lotte politiche interne di Siena e alla n. 40; Estratto del Discorso economico sulla Maremma di Siena,in Giornale de' letterati diPisa,XIX (1775),pp. 138 ss.(riportato in F. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] lo zio paterno Celestino, già arcivescovodi Taranto e dal 1732 cappellano maggiore del Regno di Napoli. Insieme con il fratello discutere di economia, filosofia e di altri argomenti: fu quindi, tra l'altro, a Roma, Siena, Livorno, Pisa (dove ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di tregua o di pace. Maggiore disponibilità a un accordo trovò l'arcivescovodi Capua, Nikolaus von Schönberg, in missione alla corte di Carlo V per conto didi riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti come Pisa o il Marchesato di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] i Visconti, a cui si aggiunsero Siena, Pisa e Lucca. Il papa in un primo tempo chiese soccorso sia a Federico IV sia alla regina Giovanna, e ordinò all'arcivescovodi Napoli, Bernard de Rodes, di perseguire gli abitanti che avessero commerciato con i ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] opera attesissima, dedicata a Francesco de Tournon, arcivescovodi Bourges, fu stampata da Sebastiano Grifo, medicei di chiamare l'A. allo Studio diPisa (1542-47), in Annali di storia del diritto, II (1958), pp. 361-403; Id., La laurea di A. ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Fregoso, arcivescovodi Salerno, in cui egli ricorda come fatto apparentemente recente una sua permanenza presso di lui. lezioni. Sdegnato, il B. aprì le trattative per trasferirsi a Pisa e pareva risoluto a partire; ma nel novembre 1545 accettò la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] duca Massimiliano Sforza di sostenere il concilio diPisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di Giulio II, sopraggiunta lo raggiunse l'arcivescovodi Brindisi, Girolamo Aleandro, inviato pontificio, con l'incarico di sostenere il ...
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