PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] di ricerca più spiccatamente erudita grazie alla relazione con l’arcivescovodi Capua, Cesare Costa, il quale lo incaricò di allestire un catalogo degli arcivescovidi Attendolo al canzoniere di Dell’Uva, in Quaderno di italianistica 2011, Pisa 2011 ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] le questioni pendenti ‒ arcivescovatodi Treviri e atteggiamento verso Enrico (VI) ‒; un uomo di fiducia del Barbarossa, accetto anche alla Curia, Leone "de Monumento", nobile romano filoimperiale, raggiunse Gregorio VIII a Pisa, città dalla quale ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] rettore della chiesa di S. Michele a Mantova, fu creato arcivescovodi Salerno nel maggio 1507, su pressione di Guidubaldo. Non poté dai cardinali francesi a Pisa e concluso dal successore, Leone X.
Un evento politico di grande portata, tuttavia, lo ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] di lui (aggravato dal poco favore di un altro Medici, l'arcivescovodi Firenze Alessandro), ritagliandosi un ruolo di , pp. 281 s., 341, 346, 351, 371 s.; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu, I, in Analecta ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] toccò al cardinale Domenico Carafa di Traetto, arcivescovodi Benevento, all’indomani dell’intervento di Pantaleo nel duomo della città nella fortezza del Valignano, da dove lo accompagnò a Pisa e a Caprera.
Dopo la campagna d’Aspromonte Pantaleo ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] . Nominato presidente dell'Associazione italiana di S. Cecilia durante il congresso diPisa del 1909 (carica in cui 'immediato favore dei maggiori cultori della musica sacra, come l'arcivescovodi Milano card. Achille Ratti, L. Bottazzo, G. Tebaldini, ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] celebre teologo Anselmo e di suo fratello Rodolfo. Il 30 giugno 1126 fu eletto arcivescovodi Milano dai suffraganei e e Milano fece atto di sottomissione al legittimo pontefice mandando i suoi legati al concilio diPisa (maggio-giugno 1135). Nell ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] e sulla Corsica, conferendo, al tempo stesso, alla Chiesa diPisa la primazia sul Turritano e sui vescovi di Populonia, di Galtelli e di Civita.
Il 16 nov. 1138 l'arcivescovo intervenne come arbitro nella controversia tra i canonici della cattedrale ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] , insieme al Lazise, al Terenziano e al Tremellio passando per Pisa, Firenze, Bologna, dopo essersi incontrato a Firenze e consigliato con cinque anni di permanenza a Strasburgo (1547) il V. accetta, con l'Ochino, l'invito dell'arcivescovo Cranmer a ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] 1409 a Pisa si riunirono in concilio i cardinali, i vescovi e i prelati di entrambe le obbedienze con lo scopo di ripristinare l’ un nuovo pontefice, il cardinale Pietro Filargis arcivescovodi Milano, con il nome di Alessandro V. Ma, non avendo i ...
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