GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni da Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovodiRavenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] ecclesiastiche i sudditi alla fedeltà verso il re. Scrisse al re dei Croati, all'arcivescovodi Spalato, al clero e al popolo di Schiavonia e di Dalmazia, esortando all'obbedienza alla Sede romana, e raccomandando che i bambini fossero avvezzati ...
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ONESTI
Augusto Torre
. È una delle principali famiglie vissute in Ravenna nei secoli IX-XIV, che gli storici ravennati identificarono senza altro con quella dei Duchi, i quali, siano essi di origine [...] degli O.: forse S. Romualdo, grande riformatore della vita monastica e fondatore dell'ordine dei Camaldolesi; Onesto I, arcivescovodiRavenna (971-982), che ebbe una parte importante nella vita religiosa e politica del tempo; Pietro, detto Peccatore ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] arcivescovo Guido da Velate e i patarini di Arialdo. Il successo della missione, di cui P. D. inviò una relazione a Ildebrando, fu di ed il 23 febbraio 1072, di ritorno dalla missione ravennate, moriva nel monastero di S. Maria degli Angeli in Faenza ...
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Prelato e diplomatico (n. nel Pistoiese 1210 circa - m. Pistoia 1270). Vescovo di Ferrara (1239), incaricato dal papa favorì (1245-47) l'elezione di Enrico Raspe a re di Germania; fu poi arcivescovodi [...] Firenze (1247) e diRavenna (1250), legato papale contro Ezzelino (1255) e contro Corradino. ...
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LIUTPRANDO vescovo di Cremona
Silvio Pivano
Di famiglia longobarda, come ci è rivelato anche dal nome, nacque in Pavia o nei dintorni di Pavia, fra il secondo e il terzo decennio del secolo X. Dovette [...] . In fine, il 20 marzo 970, lo sappiamo a Ferrara per la decisione della lite tra l'arcivescovo Pietro diRavenna e il comitato ferrarese, alla presenza di Ottone. Oltre a questi segni più salienti della sua attività, v'è poi tutta una serie ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] dove (sembrerebbe logico pensare a S. Ellero di Galeata, importante abbazia che deteneva il controllo di vie transappenniniche e che aveva ceduto alcuni suoi castelli all’arcivescovodiRavenna in enfiteusi perpetua: ma non possiamo saperlo), anche ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] del 998: i colloqui avvenuti con l'ex arcivescovo, qui tuttavia presentato come ancor sofferente per le R. Savigni, I papi e Ravenna. Dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, in Storia diRavenna, II, 2, Ravenna-Venezia 1992, pp. 359, 368 ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] che per oltre un secolo aveva separato una parte dell’episcopato longobardo dalla Chiesa di Roma. Analogamente, con l’ordinazione a Roma dell’arcivescovodiRavenna Damiano (27 febbraio 693) a opera del papa furono cancellate le aspirazioni all ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] abbazia, all'imperatore e al papa, vi presero parte anche l'arcivescovodiRavenna, numerosi vescovi romani, italiani e ultramontani, nonché il principe Pandolfo di Capua e molti altri dignitari ecclesiastici e secolari. Evidentemente in questo ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] già allora si sarebbe fatto sentire il peso della futura capitale esarcale, che al tempo dall'arcivescovodiRavenna Massimiano, dopo la riconquista giustinianea, era assurta a centro ecclesiastico nodale (148).
Appaiono significativi anche certi ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...