MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] Faenza. Egli compare tra i firmatari del patto siglato con l'arcivescovodiRavenna il 27 marzo 1281, con cui il Comune di Faenza si impegnava a impedire ulteriori attacchi al castello di Oriolo. Durante le aspre lotte civili, il M. aveva acquisito ...
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ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] cattedrale furono costretti ad abbandonare la città. Sempre nel 1335 il nuovo arcivescovodiRavenna, il veneziano Francesco Michiel, entrò nel castello arcivescovile di Oriolo, nel Faentino, per riprenderne possesso dopo che gli abitanti si erano ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] della scuola bolognese, divenuto poi presule di Asti e in seguito diRavenna.
I limiti cronologici della vita di G., arcivescovodiRavenna nell'ultimo decennio del secolo XII e in precedenza vescovo di Asti, possono in effetti corrispondere con ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] i due rami familiari fosse risolta, se due generazioni dopo, nel 1225, Simone arcivescovodiRavenna concesse ai due cugini Vindemiator e Ugo di godere in toto delle terre che erano state di Enrico e di Rocco e Maria (ibid., I, pp. 180 s.). Si può ...
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NOTINGO
Giancarlo Andenna
– Figlio del conte Erlefrid, funzionario di Ludovico il Pio e grande proprietario terriero nella zona del Baden-Württemberg ai margini della Foresta Nera, nacque probabilmente [...] contumacia dell’accusato, lo scomunicarono. Notingo partecipò poi, con l’arcivescovodiRavenna e con Sigifredo, alla sinodo di Roma del 19 giugno e infine a quella dell’8 dicembre 853, di cui rimangono gli atti, durante la quale Leone IV riconfermò ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] sue dissestate finanze, F. non esitò a chiedere l'aiuto di illustri prelati cui era legato da rapporti di amicizia: è il caso del cardinale Bartolomeo Roverella arcivescovodiRavenna (cui dedicò la perduta traduzione latina del De contemnenda morte ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] chiedere la revoca delle sentenze da loro emanate.
Nell'ottobre del 1324 l'arcivescovodiRavenna, Aimerico, ricevette l'incarico di esaminare le ragioni di entrambe le parti e di informare il pontefice sullo stato della causa. Non si conosce l'esito ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] Ordine a Venezia nel 1346.
Il 24 ottobre 1347 Clemente VI nominò Vassalli arcivescovodiRavenna, in sostituzione di Nicolò Canali trasferito all’arcivescovado di Patrasso (Wadding,1653, III, p. 546; Fiandrini, 1784, p. 167), confermando al neoeletto ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] con abilità vantaggio, rimanendo fedele al papa e anche per ciò ricevendo in locazione dall'arcivescovodiRavenna, incapace di conservarle, la città di Lugo e la villa di San Potito (8 apr. 1376). Poté inoltre acquistare per 40.000 fiorini d'oro da ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] faentino vi fu la scomunica lanciata per conto dell'arcivescovodiRavenna contro i Forlivesi, rei di aver incarcerato alcuni abitanti del castello di Oriolo, situato nelle vicinanze di Forli ma sottoposto alla giurisdizione temporale della Chiesa ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...