ORFEI, Enrico
Maria Lupi
– Nacque a Orvieto il 23 ottobre 1800 da Giuseppe e da Colomba Duranti, in una famiglia benestante, originaria di Bagnoregio.
Frequentò il seminario diocesano di Orvieto e le [...] . L’anno successivo, il 15 marzo 1858, fu promosso cardinale con il titolo presbiterale di S. Balbina. Il 23 marzo 1860 il papa lo preconizzò arcivescovodiRavenna e metropolita, ma poiché qualche giorno prima si era tenuto il plebiscito per l ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] nella diocesi e quindi, sempre rimanendo canonico di Padova, inseguì una carriera di più alto livello: nel 1457 fu vicario generale dell’arcivescovodiRavenna Bartolomeo Roverella e, nello stesso torno di tempo, entrò come uditore nella familia del ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] al 1565. Rimase al suo fianco anche nel 1566, quando il prelato venne nominato arcivescovodiRavenna e si trasferì nella nuova sede, introducendo una serie di riforme in applicazione dei decreti tridentini.
Pino rimase al servizio del cardinale fino ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] Contrari e Bartolomeo Mella fece di nuovo parte del consiglio di Nicolò III, col quale trovò – nelle sue vesti diarcivescovodiRavenna – un accordo per la cessione del territorio di Argenta (l’importante punto di snodo fluviale e mercantile verso ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] , in Dict. dhist. et de géog. ecclés., XVIII, Paris 1977, col. 1171; G. Fasoli, Il dominio territorialedegli arcivescovidiRavenna fra l'VIII e l'XI secolo, in Ipoteri temporali dei vescovi in Italia e in Germania nel Medioevo, Bologna 1979, pp ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] , succedendo a Giacomo Bertucci degli Obizzi da Lucca. Nel settembre del 1445 fu poi nominato arcivescovodiRavenna (della quale la stessa Adria era suffraganea); nel 1475 gli sarebbe succeduto il nipote, Filiasio Roverella. Inoltre, quando, nel ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] 1142. Questo, infatti, è l'anno in cui l'arcivescovodiRavenna Gualtiero si dichiarava disposto a rinnovare l'investitura del castello di Bertinoro al conte Rainerio (I), figlio di Cavalcaconte (I), se avesse acconsentito a sposare una nobile donna ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] nell'Esarcato.
G. non fu però utilizzato solamente dall'esarca, ma anche dall'arcivescovodiRavenna, il quale sfruttò le sue competenze linguistiche, chiedendogli di spiegare i canti, che alla domenica venivano eseguiti in onore dei santi apostoli e ...
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MOSE del Brolo
Guglielmo Gorni
MOSÈ del Brolo. – Di cospicua famiglia bergamasca, originaria della località suburbana di Brolo, si può congetturare sia nato intorno alla fine dell’XI secolo.
La sua [...] e che probabilmente non avvenne mai.
Sono infondate le identificazioni variamente proposte con Mosè da Vercelli, arcivescovodiRavenna dal 1144, e con un Mosè giurista, citato dai Glossatori. Cremaschi congetturò che Mosè fosse ancora autorevole ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore diRavenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] Roma il protospatarius Zaccaria con l'ordine di arrestare il pontefice e di condurlo a corte; l'azione tuttavia non riuscì a causa di una sollevazione popolare. In quel torno di anni a Damiano, arcivescovodiRavenna fino al 705, era succeduto, dopo ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...