GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dell'appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovodi Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. Egli in Forlì, centro di una provincia travagliata dalle lotte permanenti tra guelfi, dominanti a Forlì e Ravenna, e ghibellini, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...]
Il 28 ottobre faceva l'ingresso solenne nella diocesi diRavenna, che definiva in una lettera ad Ottavio "più arcivescovodi Salerno, chiedendogli di rinviare di un anno il divieto di usare la chiesa dell'abbazia di S. Pietro delle Cimelle, di ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] tenutosi a Roma il 16 dic. 850 (Am. Bert., pp. 92 s.). A Ravenna, in San Vitale, il 29 maggio 853, e a Roma, in San Pietro, nell'intento (cfr. la lettera di Adriano II all'arcivescovodi Reims, 8 marzo 868; a cura di E. Perels, in Monumenta Germ. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] E ancor più turbante il morire di lì a poco, il 2 maggio 1576, dell'arcivescovodi Toledo a causa della "tortura Firenze 1968, ad indicem; G. Venturini, Saggi critici. Cinquecento minore…, Ravenna 1970, pp. 167, 266; L. Pescasio, L'arte della stampa ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] e alle cui spalle erano il re di Francia e l'imperatore, colse di sorpresa Giulio II a Ravenna. Il papa tornò in fretta a Roma di una splendida cerimonia, fu concesso il cappello cardinalizio al principe elettore e arcivescovodi Magonza Alberto di ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] di modernismo non diversamente da padre G. Trinchero, amico di famiglia dei Montale). Il 21 maggio 1908 ricevette la cresima dall’arcivescovodi Sulla poesia di E. M., Ravenna 1987; G. Ioli, E. M. Le laurier e il girasole, introduz. di M. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] scontro con la temutissima armata francese.
Nella sanguinosa battaglia diRavenna (11 apr. 1512), il Medici fu fatto prigioniero l'8 apr. 1513, Giulio de' Medici fu promosso arcivescovodi Firenze e il 23 settembre creato cardinale, insieme con ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] agosto chiedeva all’arcivescovodi Colonia di procurare 6000 fiorini e agli arcivescovidi Magonza e Treviri 4000 i da Polenta a Ravenna (un decennio); in alcuni casi seguirono rivolte da parte degli eredi, come alla morte di Carlo Malatesta a Rimini ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] come G. Landriani o il vescovo di Tortona, poi arcivescovodi Milano, E. Rampini. È del resto significativo che tutte le provviste beneficiarie di quegli anni fossero a favore di prelati legati al concilio.
Il governo di F. costituì in tal modo, sul ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] l'atteggiamento assunto dal pontefice a proposito del trafugamento del corpo di s. Adalberto operato da Bretislao di Boemia e da Severo, arcivescovodi Praga compiuto ai danni di tutta la Chiesa tedesca (Adalberto era stato apostolo della Prussia): B ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...