AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Parma e ne trasse prigionieri a Ravenna il genero di A., Godescalco, la moglie, figlia di Como, diocesi suffraganea dell'arcivescovodi Milano di stretta osservanza cattolica profugo a Genova, dal patriarca scismatico di Aquileia. Negli ultimi anni di ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] e lo promosse («sarà un altro Raffaello», scrisse all’arcivescovodi Firenze, Antonio Altoviti, elogiando il suo lavoro nella da «quel temerario calunniatore» di Sigüenza: Gronau, 1936, p. 236). Da lì partì il 22 aprile per Ravenna e Urbino.
Morì il ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] valsero a distogliere Zenone dalla linea avversa al governo diRavenna da lui assunta. Quanto ad Acacio, questi, affatto il sovrano per aver innalzato alla cattedra costantinopolitana un arcivescovo ortodosso e dopo averlo informato circa i motivi del ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] Di fronte alla successiva decisione dell’ex arcivescovodi Spalato di rientrare in Italia cercò prima – inutilmente – di Mas, Sovranità politica e unità cristiana nel Seicento anglo-veneto, Ravenna 1975, ad ind.; P. Ulvioni, Accademie e cultura a ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] scendendo in Italia e da Ravenna si dirigeva minaccioso verso Roma, presso la quale - ai campi di Nerone - si accampava il 21 partito gregoriano (Ugo arcivescovodi Lione e Rinaldo vescovo di Como), A. fu impedito da Enrico IV di recarsi a Roma per ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] a Roma per meglio controllare le mosse del papato; per Gerberto era pronto l’arcivescovatodiRavenna. Ottone III e Gerberto assunsero, con cariche e pressioni differenti, un significativo ruolo politico in Italia.
Dopo aver incrociato tante ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] napoletani, la nomina del nunzio a Madrid e dell'arcivescovodi Toledo, i rapporti finanziari. Poco dopo, la pace altre chiese. Nelle province, cura particolare fu data alla città diRavenna, con lavori di acque e ponti e con un canale fino al mare, ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] molte lettere di E. riferiscono di consistenti somme prestate a Simmaco, sotto sua cauzione, dall'arcivescovodi Milano. dell'Isonzo e i combattimenti sotto Verona. Dell'assedio diRavenna e delle trattative con Odoacre terminate col suo assassinio ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di Brema sotto la giurisdizione dell'arcivescovodi Colonia.
In questa vicenda F. ebbe modo di 72, 79-85, 89, 94 s., 122-125; J. Duhr, Le concile de Ravenne en 898. La réhabilitation du papeFormose, in Recherches de science religieuse, XXII (1932), ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Ravenna. Le parole con cui il pontefice ne diede conto sono state oggetto di minuziose analisi (Arnaldi, 1990, pp. 1-19) con lo scopo di cogliere le strategie di successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, arcivescovodi Pannonia ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...