FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] dal 3 sett. 1518 il F. sarà nuovo amministratore della chiesa di Tolone), detenne, nel 1516, anche quelle dell'arcivescovatodiRavenna, che, resignato, sempre con riserva dei frutti e facoltà di regresso, in favore del nipote Urbano il 4 nov. 1517 ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] mese di luglio dello stesso anno il F. fu nominato arcivescovodi Grado. Abbandonò allora la carica di ministro ibid., X (1917), pp. 239-249; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna, Como 1924, passim; N. Papini, Minoritae conventuales lectores, in Miscell ...
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SORANZO, Benedetto
Claudia Salmini
SORANZO, Benedetto. – Appartenne al ramo di S. Angelo e nacque, presumibilmente a Venezia, da Giovanni (Zuanne, dal banco) di Vettor e da Lucia (Lucietta) Paruta di [...] a Ravenna; dopo l’assoluzione piena sarebbero dovute ritornare al proprietario, e in effetti vi sono compresi anche documenti successivi a quella data. In particolare, ve ne sono numerosi relativi ai beni mobili dell’arcivescovo (con elenchi di ...
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UDALRICO di Treffen
Andrea Tilatti
UDALRICO (Olricus, Oulricus, Ulricus, Voldericus, Volricus, Wolricus) di Treffen. – Unico figlio maschio conosciuto del conte Wolfrad II di Treffen (sul lago di Ossiach, [...] una causa giudicata dall’arcivescovodi Salisburgo, Everardo (Regesten zur Geschichte..., a cura di A. von Meiller, di pace svoltesi a Venezia nel 1177 (dopo il fallimento dell’idea imperiale di riunire un concilio a Ravenna). Il ruolo di mediatore di ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] , destinata a finanziare la crociata, nelle diocesi di Poitiers e di Limoges.
La missione aveva anche l'obiettivo di risolvere la controversia, ripresa nel 1186, tra l'arcivescovodi Canterbury Baldovino e il convento benedettino della cattedrale ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] marzo 1232 Federico II risiedette a Ravenna dove ebbe presso di sé il M. quale consigliere e arcivescovodi Rouen fu chiamato a far parte della legazione di pace che il neoeletto Innocenzo IV inviò a Melfi presso la corte di Federico con il compito di ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] b.c. («per la consecrazione in Arcivescovodi Corinto di S.A.R. il Cardinale duca di York», 1758, dedicato ad Algarotti), secolo XVIII, Forlì 1933, pp. 34-37; P. Fabbri, Tre secoli di musica a Ravenna, Ravenna 1983, pp. 78 s., 195 s.; P. Da Col, Dal ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] a responsabilità vescovili in Piacenza, Ravenna, Lucca. Nella zona di Piacenza C. doveva avere interessi concubinato. L'anno successivo, con i vescovi di Asti e di Novara, difese l'arcivescovodi Milano, Guido, dalle accuse del patarino Arialdo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] M. si consolidò ulteriormente nel dicembre 1297 quando fu investito dall'arcivescovoravennatedi Mons Cagnanus o Carigliano, podere sito nel territorio di Novilara al confine con la città di Fano, sulla quale il M. nutriva mire espansionistiche.
Il ...
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TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] ricevuti con entusiasmo dagli abitanti di Milano nonostante i tentativi dell’arcivescovodi ostacolarli (Arnulf von Mailand, Liber VII ed elesse papa Guiberto diRavenna come Clemente III (Die Briefe Heinrichs IV., a cura di C. Erdmann, 1937, p ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...