PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] di Santa Marta di Milano (1677).
Bellotti, sacerdote e confessore di Arcangela Panigarola, era originario diRavenna e commendatario dell’abbazia di , menzionò Salviati nelle sue visioni come arcivescovodi Nazaret. Salviati fu in contatto con i ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] Luigi Bettazzi (Ivrea), Salvatore Baldassarri (Ravenna), Raffaele Nogaro (Caserta). Considerazione e attenzione le furono riservate anche dall’arcivescovodi Torino Michele Pellegrino, dall’arcivescovodi Milano Carlo Maria Martini, dal cardinale ...
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ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] ebbe ulteriori incarichi di arbitrato (1411) e di collettore per le province di Aquileia, Grado, Milano, Ravenna, Zara, Ragusa e Molin, arcivescovodi Zara, a Ludovico Barbo, il celebre abate di S. Giustina di Padova).
Il profilo di Giovanni ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] firmò, probabilmente per conto di Bessarione, il manoscritto 210 della Biblioteca classense diRavenna; la sua scrittura è decise di sottrarre i due vescovadi di Gerace e d'Oppido alla giurisdizione dell'arcivescovo, di Calabria e di porli ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] e poi in volgare, il 13 giugno 1426, in occasione dell'elevazione al cardinalato di Louis d'Aleman, arcivescovodi Arles e legato papale a Bologna e nell'esarcato diRavenna.
C. rimase provinciale almeno fino al 13 marzo 1427, quando fu testimone del ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] . lasciò Roma all'inizio del 1571 alla volta diRavenna, chiamato dal cardinale Giulio Della Rovere, arcivescovo della diocesi ravennate, alla costruzione del nuovo organo della chiesa metropolitana. Nel febbraio di quell'anno è raggiunto a Pesaro da ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] . Giovanni e con l'arcidiacono della cattedrale fu incaricato dal pontefice di risolvere una questione posta dal vescovo di Vercelli in merito all'elezione dell'arcivescovodi Milano: si dovevano in particolare indagare le precedenti modalità seguite ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] lo più vescovi italiani: il sinodo dichiarò deposto Gregorio VII ed elesse come suo successore l'arcivescovo Wiberto (Guiberto) diRavenna che assunse il nome di Clemente III (25 giugno 1080).
In questo periodo E. si trovò spesso, anzi forse in modo ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovodi Siponto (Foggia) [...] , 180, 395; T. Leccisotti, Due monaci cassinesi arcivescovidi Siponto, in Japigia, XIV (1943), pp. 155-165 13 n. 53, 123; A. Guillou, L'Italia bizantina dalla caduta diRavenna all'arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia (UTET), III, Il Mezzogiorno ...
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ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] iure a Pisa e già il 2 dicembre 1658 venne nominato arcivescovodi Tarso. Il 25 dello stesso mese fu destinato nunzio in Savoia Roberto…, Roma 1632; G. Fabri, Effemeride sagra e istorica diRavenna antica, Ravenna 1675, pp. 359-360; A. Ciaconius - A. ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...