COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di lusso (Brenk, 1987b, pp. 27-39). L'arcivescovodi Milano Ariberto è raffigurato in qualità di committente di preziosi materiali di spoglio: per la Cappella Palatina di Aquisgrana, per es., Carlo Magno fece venire colonne di porfido da Ravenna ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] separa da tutta la precedente produzione musiva ravennate i mosaici delle vergini e dei martiri che l'arcivescovo Agnello fece eseguire in S. Apollinare Nuovo in sostituzione di quelli del tempo di Teodorico.
Nella lieve flessione delle figure, così ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] austero, frutto di un immaginario comunale opposto a quello tardogotico d’Oltralpe (nella vicina Ravenna i ripristini privilegiarono la difficoltà di raggiungere ex novo «l’essenza spirituale» del tempio69. Ciò induceva l’arcivescovodi Torino, ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] 49, 1888, pp. 226-237; C. Cipolla, Museo nazionale diRavenna. Il velo di Classe, Le Gallerie nazionali italiane 3, 1897, pp. 195-249; A. Venturi, Museo del duomo diRavenna. La casula di Giovanni Angeloptes, ivi, pp. 258-260; J. Braun, La dalmatique ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] arcivescovodi Milano, Arnolfo, al quale mercanti di Bisanzio vendettero un serpente di bronzo (oggi in S. Ambrogio a Milano) che l'arcivescovo acquistò come quello didi Enea sacrificante, ora agli Uffizî, e in quello diRavenna con una scena di ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] era fatto raffigurare come c. più di una volta anche in mosaico (Agnello diRavenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, 94 altro esempio interessante si trova nel libro di preghiere di Arnolfo II, arcivescovodi Milano dal 998 al 1018 (Londra, ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] accettò l'invito e la protezione di Emerigo di Esterházy, vescovo di Veszprém e poi arcivescovodi Esztergom, che nei domini degli 1763.
In qualità di decoratore eseguì gli affreschi (perduti) della sala del Consiglio diRavenna, a Bologna progettò ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] Vergine; Praga, Národní Gal., tavola votiva dell'arcivescovo Očko di Vlašim); sul reliquiario con la particola della croce dai celebri pannelli con l'offerta di Giustiniano e Teodora nel S. Vitale diRavenna e soprattutto da quello nella tribuna ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] alla presenza in loco di Everardo di Lautern e in particolare dell'arcivescovo Corrado di Spira (Testi Cristiani, pp. 214, 276). Né si conservano i fortilizi di Cesena e diRavenna, il primo insediato laddove sorgeva il Castel Nuovo smantellato ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] Alt." fu pagato 800 scudi dall'arcivescovodi Torino Gerolamo della Rovere, "per conto delle due credenze di terra" (Campori, 1879, p. Liverani - G.L. Reggi, Le maioliche del Museo nazionale diRavenna, Modena 1976, pp. 85-102, passim (per Orazio); A ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...