FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di ogni trama settaria ma, finché visse lo zio, che nel 1816 era stato fatto cardinale da Pio VII e consacrato arcivescovo E. F. La patria e le lettere, Ravenna 1982. Numerosi i lavori che, a parte le rievocazioni di A. M. Ghisalberti, E. F. nel ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] cattedrale di S. Lorenzo a Genova, progetto già elaborato da Pogliaghi nel 1899 su richiesta dell’arcivescovo Tommaso alla sistemazione del sepolcro di Dante a Ravenna. Nel 1922 eseguì il tripode di bronzo per la tomba di Antonio Canova a Possagno ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] , infatti, approfittare dei contrasti tra i due eredi di Pipino, Carlo e Carlomanno: invase il Veneto e l'Istria, sostenne gli autonomisti ravennatinella questione della successione dell'arcivescovo Sergio ed operò per raggiungere un accordo con i ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] eletto arcivescovo titolare di Nisibi (1818) e di lì a poco fu posto alla testa della nunziatura di Lucerna. Vi restò poco più di un le esperienze in diplomazia gli toccarono quelle di legato apostolico, prima a Ravenna (16 giugno 1828, e fino al ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] Ravenna per arruolare truppe, senza tuttavia riuscirvi per mancanza di denaro. Passò poi ad Ascoli, col disegno di sollevare la popolazione della zona, ma l'opposizione di Ferrante Loffredo marchese di sede diarcivescovo, non mancò di interferire ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] in stretto contatto con l'arcivescovo R. Bovelli. Fu presidente degli uomini di Azione cattolica. Della giunta diocesana nella circoscrizione di Bologna-Ferrara-Ravenna-Forlì e a quelle del 18 apr. 1948 nei collegi senatoriali di Ferrara, dove ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] la città di Lavello. Come conte di Loreto il C. partecipò nel dicembre 1231 alla Dieta tenuta da Federico II a Ravenna ed accompagnò l'alleanza così fruttuosa giurando fedeltà all'arcivescovo e ai cittadini di Arles, mentre il C., che nel luglio ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] di Milano e Ravenna riguardo al diritto a sedere a destra del pontefice (De pace veneta relatio, a cura di , Antichi diplomi degli arcivescovidi Milano, Milano-Firenze 1937, p. 74; Catalogus archiepiscoporum Mediolanensium, a cura di A. Colombo - G ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] che creò, secondo i desideri di Ottone I e del principe di Capua e Benevento Pandolfo, l'arcidiocesi di Benevento: B. sottoscrisse il decreto che nominava il presule di Benevento, Landolfo, arcivescovo. conferendogli autorità metropolitica su ben ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] fu nominato vicelegato pontificio a Ravenna e nel 1728 governatore di Città di Castello. Nel 1737 divenne presidente chierico di Camera di Clemente XII. Il 2 dic. 1743 fu innalzato da Benedetto XIV alla dignità diarcivescovo in partibus di Petra ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...