EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovodiRavenna (1207-1208). Gli autori [...] , deceduto nel gennaio 1207. E. venne promosso all'arcivescovatodiRavenna. Sostituito a Modena da Martino, E. emanò il primo atto come arcivescovo il 9 febbr. 1207. La rapidità di questa elezione corrispondeva alle gravi difficoltà in cui versava ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] lo aggregò al collegio dei suoi segretari; l'anno dopo lo nominò arcivescovodiRavenna e il 3 maggio 1527 gli diede la porpora cardinalizia (onde fu detto il cardinale diRavenna), insieme ad altri che assicuravano contributi generosi per la difesa ...
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Ecclesiastico (Quinto al Mare 1891 - San Lazzaro di Savena 1976); sacerdote (1914), arcivescovodiRavenna (1947), poi di Bologna (1952-68), dal 1953 cardinale. Ebbe parte attiva nel concilio Vaticano [...] II: membro della commissione liturgica, fu incaricato di presentarne lo schema alla discussione e il testo definitivo all'approvazione; notevoli anche i suoi interventi sullo schema de Ecclesia. Dal 1964 al 1968 presiedette la commissione pontificia ...
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Prelato italiano (Corteolona 1858 - Pisa 1931). Studioso di astronomia, geodinamica e meteorologia, direttore dell'osservatorio vaticano (1904), svolse anche ampia attività pastorale, soprattutto per la [...] riorganizzazione delle facoltà teologiche e dell'Azione Cattolica. Fu vescovo ausiliario dell'arcivescovodiRavenna (1902), poi arcivescovodi Pisa (1903) e cardinale (1907). Collare della Ss. Annunziata (1930). ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] , contrario alle leggi della Chiesa, s'era rifugiato in Germania alla corte di Ottone III, del quale era diventato maestro e consigliere. Nominato arcivescovodiRavenna (998), fu l'ispiratore della renovatio imperii perseguita dal giovane imperatore ...
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Ecclesiastico (Roma 1623 - ivi 1698), della famiglia romana degli Albertoni. Cardinale nel 1666 e vescovo di Montefiascone e Corneto, durante il conclave che vide l'elezione di Clemente X (1670) fu da [...] di S. R. Chiesa (1671), arcivescovodiRavenna (1674) e titolare di numerosi altri incarichi e prebende che gli permisero di imprudenti che gli procurarono critiche e ostilità da parte di ambasciatori e sovrani. Meno negativa fu la sua politica ...
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Famiglia ravennate, nota fra i secc. 9º-14º, ramo della famiglia dei Duchi, a lungo dominatrice, di fatto, nell'Esarcato. Imparentati coi conti di Bertinoro, gli O. ne raccolsero la vasta eredità. Alleati [...] a Cesena, si fuse poi coi Braschi, nella persona di Luigi Braschi-O., nipote di Pio VI. A questa famiglia appartennero s. Romualdo, fondatore dei Camaldolesi, Onesto I, arcivescovodiRavenna (sec. 10º), che ebbe una importante parte nella vita ...
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Diacono (n. 498 - m. Ravenna 556) a Pola, fu alla corte di Costantinopoli, protetto da Giustiniano. Consacrato arcivescovodiRavenna da papa Vigilio (546), durante il suo episcopato, in assenza di Vigilio [...] gli affari religiosi d'Italia. Curò una raccolta di formule liturgiche da cui potrebbe essere derivato il Sacramentario leoniano. Fece condurre a termine e consacrò le basiliche di S. Vitale (547-48) e di S. Apollinare in Classe (549) a Ravenna. ...
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Cubiculario (sec. 8º). Capo, a Roma, del partito favorevole a Desiderio, re dei Longobardi, spadroneggiò sotto Stefano III uccidendo i suoi avversarî, Cristoforo primicerio dei notai e suo figlio Sergio, [...] 'alto clero e dell'aristocrazia militare. Inviato da Adriano I al re Desiderio, fu, in sua assenza, condannato nel processo aperto dal papa per indagare sull'assassinio di Sergio. Catturato dall'arcivescovodiRavenna e reo confesso, fu giustiziato. ...
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Ecclesiastico italiano (Centovera, San Giorgio Piacentino, 1914 - Ravenna 2013); sacerdote dal 1937, è stato tra l'altro vescovo di Macerata e Tolentino (1969-75) e arcivescovodiRavenna e Cervia (1975-90, [...] poi emerito). Protagonista di numerose iniziative di solidarietà sociale, è divenuto largamente conosciuto non solo per i suoi articoli su diversi organi di stampa ma soprattutto per i suoi numerosi interventi televisivi. Nel 1994 è stato creato ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...