Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] arcivescovo Guido da Velate e i patarini di Arialdo. Il successo della missione, di cui P. D. inviò una relazione a Ildebrando, fu di ed il 23 febbraio 1072, di ritorno dalla missione ravennate, moriva nel monastero di S. Maria degli Angeli in Faenza ...
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Prelato e diplomatico (n. nel Pistoiese 1210 circa - m. Pistoia 1270). Vescovo di Ferrara (1239), incaricato dal papa favorì (1245-47) l'elezione di Enrico Raspe a re di Germania; fu poi arcivescovodi [...] Firenze (1247) e diRavenna (1250), legato papale contro Ezzelino (1255) e contro Corradino. ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] dove (sembrerebbe logico pensare a S. Ellero di Galeata, importante abbazia che deteneva il controllo di vie transappenniniche e che aveva ceduto alcuni suoi castelli all’arcivescovodiRavenna in enfiteusi perpetua: ma non possiamo saperlo), anche ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] del 998: i colloqui avvenuti con l'ex arcivescovo, qui tuttavia presentato come ancor sofferente per le R. Savigni, I papi e Ravenna. Dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, in Storia diRavenna, II, 2, Ravenna-Venezia 1992, pp. 359, 368 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] abbazia, all'imperatore e al papa, vi presero parte anche l'arcivescovodiRavenna, numerosi vescovi romani, italiani e ultramontani, nonché il principe Pandolfo di Capua e molti altri dignitari ecclesiastici e secolari. Evidentemente in questo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ad un ruolo marginale, mentre un terzo nipote, Cristoforo, veniva nominato governatore di Ancona nell'ottobre del 1572 e, quindi, il 15 ottobre 1578, eletto arcivescovodiRavenna, senza mai ricevere la porpora.
Se G. si dimostrò poco incline a ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Ferrara. In quell'occasione il papa confermò inoltre loro l'investitura di Argenta, per la quale avrebbero dovuto versare un censo annuo all'arcivescovodiRavenna.
Rimasto unico signore di Ferrara dopo la morte del cugino Bertoldo (21 luglio 1343) e ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] che solo Brescia era diocesi dipendente dall'arcivescovodi Milano: gli altri comitati canossiani dipendevano ecclesiasticamente o dal patriarcato di Aquileia (Mantova) o dall'arcivescovodiRavenna (Modena, Reggio Emilia e Ferrara), sedi che ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] conciliazione, parecchi dei compromessi nelle trame ordite contro di lui, e li aveva fatti incarcerare. Tra di essi si trovava il bisavo di Agnello. Toccò poi allo stesso arcivescovodiRavenna, Sergio, di essere tradotto ed incarcerato a Roma. Il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1574 e relegato a un ruolo marginale, mentre un terzo nipote, Cristoforo, fu nominato governatore di Ancona nell'ottobre del 1572 e il 15 ott. 1578 fu eletto arcivescovodiRavenna senza mai ricevere la porpora.
Se G. XIII si dimostrò poco incline a ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...