AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] 1911, p. 32; l'A. pubblicò più tardi il suo saggio: Difesa del diploma di S. Gregorio Magno a Mariniano arcivescovodiRavenna,in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici [di A. Calogerà], XLVI, Venezia 1751, pp. 71).
In verità l'A. - la cui ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , t. I, p. 340: cfr. C. Ricci, Cogliendo... pp. 162-63), si trovava sul sepolcro diRavenna e, donata dall'arcivescovo della città a Gian Bologna, era poi servita, per la sua bellezza anatomica, come modello agli scolari del suo scolaro ed erede ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . Questa raccolta si chiude con un sonetto, dedicato all'amico Federico Fregoso, arcivescovodi Salerno. È probabile che già allora, e certo negli anni successivi fino alla morte di Giulio II, il B. contasse per una sua sistemazione in Curia sul ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dell'appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovodi Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. Egli in Forlì, centro di una provincia travagliata dalle lotte permanenti tra guelfi, dominanti a Forlì e Ravenna, e ghibellini, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] E ancor più turbante il morire di lì a poco, il 2 maggio 1576, dell'arcivescovodi Toledo a causa della "tortura Firenze 1968, ad indicem; G. Venturini, Saggi critici. Cinquecento minore…, Ravenna 1970, pp. 167, 266; L. Pescasio, L'arte della stampa ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] suggerire opere di difesa contro le inondazioni del Po nella zona paludosa di Ariano e quindi fece un sopralluogo anche a Ravenna (Cod pastorale di monsignor di Rastignac arcivescovodi Tours (ma redatta dall'appellante Gourlin) in difesa di Arnauld ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dal cielo (Pavia 1618), i panegirici, editi a Ravenna nel 1621, di Gregorio XV, degli sposi Giov. Giorgio Aldobrandini e Ippolita conte Baldassare Masserati, il cardinale Maurizio di Savoia, l'arcivescovodi Torino Antonio Provana e l'inquisitore del ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] finì la legazione del Bessarione: di ritorno dalla Francia il vecchio cardinale morì a Ravenna il 18 nov. 1472, viaggio del C. coincidesse con quello del Riario, che, nominato arcivescovodi Firenze il 20 luglio 1473, giunse in città (diretto al nord ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] molte lettere di E. riferiscono di consistenti somme prestate a Simmaco, sotto sua cauzione, dall'arcivescovodi Milano. dell'Isonzo e i combattimenti sotto Verona. Dell'assedio diRavenna e delle trattative con Odoacre terminate col suo assassinio ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] bizantino.
In seguito all'elezione del Filargo ad arcivescovodi Milano (17 maggio 1402) il D. dovette trasferirsi di lui parlano, come quella di raccomandazione presso il Filargo, ormai papa, e altre a personaggi vari come Bonfiglio da Ravenna ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...