CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] Giovanni XXII lo innalzò al soglio arcivescovile diRavenna (24 sett. 1322) in un momento particolarmente difficile, essendo stato l'ambiente ravennate messo a subbuglio dall'uccisione di Rinaldo da Polenta, arcivescovo eletto dal clero. La veste ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] di Santa Marta di Milano (1677).
Bellotti, sacerdote e confessore di Arcangela Panigarola, era originario diRavenna e commendatario dell’abbazia di , menzionò Salviati nelle sue visioni come arcivescovodi Nazaret. Salviati fu in contatto con i ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] firmò, probabilmente per conto di Bessarione, il manoscritto 210 della Biblioteca classense diRavenna; la sua scrittura è decise di sottrarre i due vescovadi di Gerace e d'Oppido alla giurisdizione dell'arcivescovo, di Calabria e di porli ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] e poi in volgare, il 13 giugno 1426, in occasione dell'elevazione al cardinalato di Louis d'Aleman, arcivescovodi Arles e legato papale a Bologna e nell'esarcato diRavenna.
C. rimase provinciale almeno fino al 13 marzo 1427, quando fu testimone del ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] . Giovanni e con l'arcidiacono della cattedrale fu incaricato dal pontefice di risolvere una questione posta dal vescovo di Vercelli in merito all'elezione dell'arcivescovodi Milano: si dovevano in particolare indagare le precedenti modalità seguite ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] lo più vescovi italiani: il sinodo dichiarò deposto Gregorio VII ed elesse come suo successore l'arcivescovo Wiberto (Guiberto) diRavenna che assunse il nome di Clemente III (25 giugno 1080).
In questo periodo E. si trovò spesso, anzi forse in modo ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovodi Siponto (Foggia) [...] , 180, 395; T. Leccisotti, Due monaci cassinesi arcivescovidi Siponto, in Japigia, XIV (1943), pp. 155-165 13 n. 53, 123; A. Guillou, L'Italia bizantina dalla caduta diRavenna all'arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia (UTET), III, Il Mezzogiorno ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] d'onore, fu incaricato di accompagnare il nipote Ludovico designato arcivescovodi Bologna.
In quell'occasione l Diotallevi, L'abate Vittorio Scialac e il collegio maronita diRavenna, Bologna 1991, passim; K. Jaitner, Die Hauptinstruktionen ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] in carica per lungo tempo e, già a dicembre, fu nominato arcivescovodi Siponto e Manfredonia.
Il G. si dimostrò all'altezza dell' che si era trasferito a Ravenna -, lo informava fedelmente degli affari della corte di Roma e delle vicende politiche ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] accanto a Martino V, fu nominato il 3 dic. 1423 arcivescovodi Arles e, poco dopo, il 16 maggio 1424, camerlengo della maggio, a Bologna come governatore di Romagna, di Bologna e dell'esarcato diRavenna, a sostituirvi il legato Gabriele Condulmer ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...