GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] causa dell'Esarcato diRavenna; dall'altra, con l'appoggio dei marchesi di Spoleto e dei marchesi di Toscana, intraprese arcivescovodi Milano, dal vescovo di Como e da altri lombardi che erano insoddisfatti del governo di Berengario. La notizia di ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] al seguito del padre, rettore della Romagna, fu fatto prigioniero a Ravenna dai Polentani nella notte tra il 10 e l'11 novembre. L lettera indirizzata all'arcivescovodi Praga (Burdach, II, 3, pp. 262 s.), Cola ricorda di aver implorato pubblicamente ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di S. Maria di Roccamadore nella diocesi di Messina.
Nel 1505 l'I., in qualità diarcivescovodi Reggio Calabria, dovette affrontare la questione della Giudecca di legato Francesco Alidosi e si rifugiò a Ravenna. La discordia scoppiata tra l'Alidosi, ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] L. di interrompere la missione e di rientrare ad Avignone. Ne uscì dopo la vittoria francese sulle truppe pontificie a Ravenna (11 apr , poiché il L., anche dopo essere diventato arcivescovodi Sassari ed essere stato sostituito a Tivoli dal nipote ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] è dunque casuale che nel 1947 e poi nel 1952 venisse scelto dalla S. Sede quale arcivescovo dapprima diRavenna e poi di Bologna: diocesi di "frontiera", per il sovrapporsi del tradizionale anticlericalismo delle Romagne ex pontificie e del recente ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] bizantino riuscì a porre fine all'autocefalia della Chiesa ravennate, a suo tempo sanzionata da un privilegio dell'imperatore Costante II (1° marzo 666) in favore dell'arcivescovo Mauro. La revoca di tale privilegio, emanata da Costantino tra il 682 ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] di appoggi in Curia, fu inviato come vicelegato a Ravenna. Tornato a Roma dopo l'occupazione francese della Legazione di il futuro cardinale e arcivescovodi Toledo Cirilo Alameda y Brea, generale dei francescani, il vescovo di León Joaquín Abarca y ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] le pretese di alcuni Comuni; nella primavera del 1159 fece parte della delegazione papale che a Ravenna negoziò con ’appoggio di questo all’arcivescovodi Canterbury Thomas Becket, che si era apertamente opposto alle costituzioni regie di Clarendon. ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] conflitto fra Enrico II e Becket, già suo cancelliere e ora arcivescovodi Canterbury; G. fu incaricato dal papa di esaminare la situazione e di cercare una mediazione. Munito di plenitudo potestatis, fu quindi inviato come legato papale negli anni ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] in contatto con l'arcivescovodi Magonza. Le prime notizie su di lui risalgono, come nel caso di Corrado di Urslingen, al periodo la sua carica anche in Romagna e nel ducato diRavenna.
Possiamo solo avanzare supposizioni perché l'imperatore avesse ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...