Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] al-Kāmil ha promesso a Federico la stessa Gerusalemme). Federico ha mandato in Egitto, presso al-Kāmil, Berardo arcivescovodi Palermo e Tommaso di Acerra con ricchi doni per il sultano, che includono un cavallo con sella d'oro e pietre preziose. Al ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] udì in quegli scontri è un indizio dei rapporti sempre più stretti con la Germania. Il nuovo legato pontificio, l'arcivescovo Filippo diRavenna, che iniziò la sua attività nel luglio del 1267, raccolse intorno a sé le forze antimperiali dell'Italia ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dell'appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovodi Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. Egli in Forlì, centro di una provincia travagliata dalle lotte permanenti tra guelfi, dominanti a Forlì e Ravenna, e ghibellini, ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] concilio tenutosi a Roma il 16 dicembre 850 (ibid., pp. 230 s.). A Ravenna, in S. Vitale, il 29 maggio 853, e a Roma, in S. di Niccolò I, Incmaro arcivescovodi Reims, volendo assicurare un efficiente appoggio sul posto al suo inviato, Attardo di ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] crociata contro gli Stedinger, una comunità di contadini che avevano rifiutato di pagare tributi all'arcivescovodi Brema ed erano stati fatti passare per eretici, subendo così un massacro.
Nel marzo 1232, da Ravenna, Federico II promulgò il Mandatum ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] come G. Landriani o il vescovo di Tortona, poi arcivescovodi Milano, E. Rampini. È del resto significativo che tutte le provviste beneficiarie di quegli anni fossero a favore di prelati legati al concilio.
Il governo di F. costituì in tal modo, sul ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] re il figlio minore, che nell'agosto successivo fu incoronato dall'arcivescovodi Colonia. E. compare nei diplomi dei padre come testimone a di Annweiler avrebbe dovuto ricevere in feudo dal papa il ducato diRavenna e la marca di Ancona.
La morte di ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] stabilirsi a Roma per meglio controllare le mosse del papato; per Gerberto è pronto l'arcivescovatodiRavenna. I due, Ottone III e Gerberto, assumono con cariche e pressioni differenti, un significativo ruolo politico in Italia. Dopo aver incrociato ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] arcivescovodi Milano, dove B. era stato conte; non esisteva infine, a detta di Liutprando, quasi nessun principe italico che non fosse stato spogliato di ". Atti della giornata internazionale di studio per il millenario (Ravenna 4-5 novembre 1961), ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Parma e ne trasse prigionieri a Ravenna il genero di A., Godescalco, la moglie, figlia di Como, diocesi suffraganea dell'arcivescovodi Milano di stretta osservanza cattolica profugo a Genova, dal patriarca scismatico di Aquileia. Negli ultimi anni di ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...