Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] iconografiche, come quella di Giustiniano nel mosaico diRavenna, «il più elegante di confezione moderna o antica censure, per cura del discendente Francesco Bandini Piccolomini, arcivescovodi Siena, nel 1584.
E un pari significato politico ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di tempo a proposito della nomina del nuovo arcivescovodi Palermo, il papa ne attribuì la responsabilità ai consiglieri di Federico, tra i quali era Gualtiero didi dominazione a confronto, ibid.; A. Vasina, Ravenna e la Romagna nella politica di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la lettera di s. Paolo ai Romani e diede lezioni di filosofia ai figli di Ascanio Colonna: Marcantonio, poi arcivescovodi Taranto, e e nei dintorni diRavenna, oltre alle chiane di Orvieto, per cui fu lanciato un prestito non vacabile di 82.000 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] pontefice anche il ricordo dei sospetti di eresia che su di lui aveva sollevato durante il conclave Alfonso Carafa, arcivescovodi Napoli, infine graziato da P. in cambio di pesanti riparazioni e di un compenso di 25.000 scudi, ovvero della rinuncia ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] area palatino-renana o Marcovaldo di Annweiler (m. 1202), creato da Enrico VI duca diRavenna, margravio di Ancona e conte del Molise Il 22 maggio 1246 fu eletto re di Germania dagli arcivescovidi Colonia e di Magonza e da alcuni vescovi. Subito dopo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dell'Illiria ecclesiastica decretata da Giustiniano. L'arcivescovodi Justiniana Prima, a partire da questo momento, trovandosi a Patrasso, consacrò vescovo diRavenna il diacono di Pola Massimiano, candidato di Giustiniano (Agnellus, 70). Il ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di papa Barbo fu chiamato in Curia, venne nominato arcivescovodi Ragusa (ma non accettò), poi vescovo di Fiesole e in seguito di , Ravenna 1990.
R. Lefevre, Appunti sulle "bussolae officialium populi Romani", "Archivio della Società Romana di Storia ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] con la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso diRavenna e di Peschiera. Anche o impiccati; tra questi vi era anche l'arcivescovodi Pisa Francesco Salviati, mentre il giovanissimo cardinale ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Valeriano, rientrati in seguito alle loro basi di Salona e diRavenna. All'incirca contemporanea fu la perdita della di Belisario e col consenso di Giustiniano e di Teodora, sollecitò il primate della Chiesa franca, Auxanio arcivescovodi Arles ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Augusta. Di chiaro segno antispagnolo, del resto, fu la sua nomina nel 1549 ad arcivescovodidi Paolo IV Pontefice Massimo, I-II, Ravenna 1748-53.
P. Nores, Storia della guerra di Paolo IV contro gli Spagnuoli corredata da documenti, a cura di ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...