LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] e alla bibl.); Monumenta onomastica Romana Medii Aevi, a cura di G. Savio, III, Roma 1999, pp. 592-595; F. Patetta, Il capitolare di L. imperatore e gli atti del concilio diRavenna dell'898, in Antologia giuridica, 1890; Id., Sui manoscritti della ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] : l'anno seguente intervenne nel sinodo diRavenna come vescovo suffraganeo. Nel 1584 era di nuovo a Parma a consacrare chiese e certo argine l'ignavia e la complice indifferenza dell'arcivescovodi Praga Zbyněk Berka, l'ambiguità dell'imperatore e i ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] che in tal modo, scavalcando le prerogative metropolitane diRavenna, pose fine a una disputa sorta all' di Guglielmo abate di S. Facondo, futuro cardinale dei Ss. XII Apostoli, di Pietro Albanense, arcivescovodi Rouen, e del vescovo di Reggio ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] dopo aver tentato per il rimorso il suicidio.
L'arcivescovodi Torino G. Della Rovere, persuaso che lo zelo del 1888), pp. 57-60; S. Bernicoli, Governi diRavenna e Romagna dalla fine del sec. XII al XIX, Ravenna 1898, p. 69; R. Ancel, La disgrâce ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] presero i voti alla presenza dell’arcivescovodi Napoli, Annibale Di Capua, e fondarono il convento di S. Andrea, detto delle Dame che Parascandolo lo seguisse a Ravenna, nella cui sede arcivescovile aveva deciso di ritirarsi essendo caduto in ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] città: in questa sede venne discussa la precedenza dell'arcivescovo milanese rispetto al patriarca d'Aquileia. Seguì quindi l'imperatore nel suo viaggio di ritorno verso il nord fino a Ravenna, ove il primo maggio si fece concedere un privilegio ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] lo aspettava un'altra espulsione, contro la quale egli indirizzò da Ravenna una vibrata protesta a D. Manin (12 genn. 1849).
L tra i suoi bersagli il card. N.P. Wiseman, arcivescovodi Westminster, alle cui Recollections of the last four popes (ibid ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] appoggiato la nunziatura contro le pretese dell'arcivescovodi Lisbona, Antonio de Mendonça. La situazione , Storia di Perugia dalle origini al 1860, Città di Castello 1860, p. 292; S. Bernicoli, Governi diRavenna e di Romagna, Ravenna 1898, p ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito diRavenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] et pinxit A. D. 1768"); ornati della cappella di S. Nevolone nel duomo di Faenza; ornati dell'oratorio di S. Pietro in Vincoli a Faenza; serie cronologica degli arcivescoviravennati, di cui rimangono quelli della navata centrale, in S. Apollinare ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] arcivescovodi Milano, card. Pozzobonelli - il quale sperava di ottenere nella prassi ampie concessioni - non ottenne che didiRavenna e di Romagna dalla fine del secolo XII alla fine del secolo XIX, Ravenna 1898, p. 93; P. Savio, Devozione di mgr ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...