FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] Sempre nel 1270 il F. fu uno dei due candidati alla cattedra arcivescovile diRavenna, ma la cosa non ebbe seguito.
Alla morte dell'arcivescovodiRavenna Filippo da Pistoia (settembre 1270), benché il papa Clemente IV avesse precedentemente avocato ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] indussero Clemente IV a rimuovere Paltanieri dalla legazione (sostituendolo con l’arcivescovodiRavenna nell’Italia settentrionale e con Manfredo, vescovo eletto di Verona, nel ducato di Spoleto) e a richiamarlo in Curia. Il papa tenne conto, nell ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Clemente VII, Cosmato fu nominato da Urbano VI arcivescovodiRavenna, il 4 nov. 1387. Il 19 giugno 1389 venne trasferito alla sede vescovile di Bologna, ritenendo ancora in administratione quella diRavenna. Il 18 dicembre dello stesso anno il nuovo ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] Nel 1186 aveva fatto una ricerca nei registri di Pasquale II allo scopo di contestare la dipendenza del vescovo di Piacenza dall'arcivescovodiRavenna: vi trovò effettivamente il canone del concilio di Guastalla (1106) che sanciva l'esenzione della ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] . Ebbe anche, ma la data è incerta, l'incarico di commissario di milizie pontificie e l'investitura a conte di Teodorano, castello della Romagna di cui era proprietario l'arcivescovodiRavenna.
Nel dicembre 1428 il M., anche per il deciso apporto ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovodiRavenna, in un atto del 23 febbr. [...] G. dedicò alla vita e ai costumi del clero: in un atto emanato nel gennaio 1114, al tempo di Gualtiero arcivescovodiRavenna, si fa esplicito riferimento alle donazioni a suo tempo compiute da G. in favore dei canonici della cattedrale, per ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] , a notte, il F. veniva pugnalato a morte sulla soglia di casa.
L'omicidio, di indubbia marca sanfedista, maturato cioè fra i più violenti di coloro che lo stesso arcivescovodiRavenna C. Falconien Mellini aveva definito, in una lettera del 27 febbr ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] venuti in possesso tramite acquisti diretti o concessioni enfiteutiche dall’arcivescovodiRavenna. Tutto ciò, la cui prima conseguenza fu un’espansione delle colture cerealicole al fine di costituire una risorsa sicura contro il periodico infierire ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria diRavenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] G.B. Guarini, T. Tasso, G.B. Marino; altri sono adespoti.
Nel 1612 Benedetto dedicò all'arcivescovodiRavenna, il cardinale P. Aldobrandini, i Concerti a una, due, tre et quatro voci con il basso per sonare, Libro primo (Venezia 1612), che definiva ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovidi provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile diRavenna dopo la morte di Gebeardo [...] la sua piena fedeltà alle decisioni sinodali del pontefice, in alcuni passi criticò l'atteggiamento dell'arcivescovodiRavenna, dal quale, in merito alla questione, non poté ottenere, come scrisse, alcuna "scintillani salutationis". Nell'inverno ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...