Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] sessant’anni, giunse a Bologna dopo un lustro come vescovo diRavenna, anch’essa una diocesi ‘rossa’ e dunque difficile per 3 ottobre 1969 Paolo VI scelse per la carica di presidente l’arcivescovodi Bologna Antonio Poma; si trattava dell’uomo che ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dell'Illiria ecclesiastica decretata da Giustiniano. L'arcivescovodi Justiniana Prima, a partire da questo momento, trovandosi a Patrasso, consacrò vescovo diRavenna il diacono di Pola Massimiano, candidato di Giustiniano (Agnellus, 70). Il ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di papa Barbo fu chiamato in Curia, venne nominato arcivescovodi Ragusa (ma non accettò), poi vescovo di Fiesole e in seguito di , Ravenna 1990.
R. Lefevre, Appunti sulle "bussolae officialium populi Romani", "Archivio della Società Romana di Storia ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] austero, frutto di un immaginario comunale opposto a quello tardogotico d’Oltralpe (nella vicina Ravenna i ripristini privilegiarono la difficoltà di raggiungere ex novo «l’essenza spirituale» del tempio69. Ciò induceva l’arcivescovodi Torino, ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] il placet vaticano per accedere alle urne. L’arcivescovodi Brindisi, per esempio, nel 1909 comunicava che, consenso, e cioè Parma-Modena-Reggio Emilia-Piacenza, Bologna-Ferrara-Ravenna-Forlì e Siena-Arezzo-Grosseto. In queste la diminuzione si ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , anche attraverso l'ottenimento delle dimissioni dell'arcivescovodi Napoli cardinale G. Spinelli, venne nominato cameriere ai territori di Avignone e del Contado Venassino, alle Legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna e al porto di Ancona e ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Stato pontificio (un concilio a Fermo, tre a Benevento, due a Ravenna) e soprattutto nel Sud: se ne tennerro a Siponto e Bari di Napoli e nelle terre dello Stato pontificio, per non dire del Nord (e fuProspero Lambertini, come arcivescovodi Bologna ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] (m. nel 1054), e il tedesco Wiberto, vescovo diRavenna e antipapa (m. nel 1100). Limitato ad Arezzo, arcivescovodi Vico Equense, Paolo Regio (1541-1607), fertile agiografo dei santi del Regno di Napoli, pubblicava già tra 1586 e 1587 due libri di ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] negli ordini (casi di Anselmo arcivescovodi Milano, di Daiberto vescovo di Pisa, di Poppone vescovo di Metz, ecc.). Urbano negativo che subito tendono ad assumere personaggi come Guiberto diRavenna, Ugo Candido, i vescovi lombardi, e via dicendo ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] toccò da vicino. Era allora arcivescovo della città Enrico di Gheldria, fratello di Ottone, che della tradizionale figura e Ceprano e poi l'Esarcato diRavenna, gli altri territori romagnoli, la Contea di Bertinoro, la Pentapoli marittima e i ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...