ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] , che delle A. conserva solo il nome, l'edificio religioso più importante è la chiesa abbaziale benedettina di Mouzon, della quale l'arcivescovodiReims, Guglielmo Biancamano, aveva prospettato, alla fine del sec. 12°, l'elevazione al rango ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] nella discussione sul decreto, lasciando tale compito a inonsignor François Marty, arcivescovodiReims.
Partecipò attivamente ai due conclavi che portarono all'elezione di Giovanni XXIII e di Paolo VI. Morì a Roma il 30 dic. 1966 e fu sepolto ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] un Galileo che studia la legge della caduta dei gravi.
Del 1823 è il quadro, di grandi dimensioni, dipinto per la chiesa di S. Remigio a Firenze: L'arcivescovodiReims che dà il battesimo a Clodoveo;del 1827 una Venere che si abbiglia,presentata con ...
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Quinto duca di G. (Blois 1614 - Parigi 1664); figlio cadetto del duca Carlo, destinato alla vita ecclesiastica e arcivescovodiReims a quindici anni, per la morte del fratello maggiore e del padre (1639-40) [...] si recò a Napoli, in coraggiato da Mazzarino, per sostenervi le pretese della casa di Lorena alla corona di Napoli. Proclamato capo della Repubblica napoletana, fu (1648-52) prigioniero degli Spagnoli; ritentò l'impresa (1654), ma anche questa ...
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Teologo (m. Longpont 1197), soprannominato cantor Parisiensis per il suo ufficio di cantore (dal 1184) del capitolo di Parigi. Predicatore celebre, fu eletto vescovo di Tournai (1191), ma la sua nomina [...] fu invalidata dall'arcivescovodiReims, Guglielmo di Champagne; nominato poi vescovo di Parigi (1196), rifiutò l'incarico e accettò invece quello di decano diReims. Importante la sua produzione sulla storia della teologia sacramentale (Summa de ...
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Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovodiReims, e lo sposò segretamente [...] (1638), credendo che questi avesse ottenuto la dispensa papale. In seguito all'annullamento di tale matrimonio, nel 1645 sposò Edoardo, figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì a convertire il marito al cattolicesimo. Fu ...
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Ecclesiastico (830-882). Vescovo di Laon nell'858, era nipote dell'omonimo arcivescovodiReims. Sostenitore, contro lo zio e Carlo il Calvo, dell'autonomia dei vescovi, fu deposto (871), bandito e accecato; [...] solo più tardi (878) fu reintegrato nella sua diocesi. I suoi scritti polemici hanno importanza per la storia del diritto ecclesiastico nell'età carolingia ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamento di Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] di Beauvais (1432), di Laon (1444), arcivescovodiReims (1449). La sua importanza diminuì con l'avvento al trono di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente della revisione del processo di Giovanna d'Arco ...
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Prelato e uomo politico francese (n. 1135 - m. Laon 1202); figlio del conte di Champagne Tebaldo III, fu vescovo di Chartres (1165), arcivescovodi Sens (1168), legato papale in Inghilterra, arcivescovo [...] , divenne consigliere e ministro del nipote, reggente (1190) durante la crociata, ottenendo il privilegio, per sé e i futuri arcivescovidiReims, di consacrare i re di Francia. Annullò, contro la volontà del papa, il matrimonio del re con Ingeborg ...
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Uomo politico francese (m. Narbona 1514), detto il cardinale di Saint-Malo. Agente di Lodovico il Moro nell'indurre Carlo VIII all'impresa di Napoli, vescovo di Saint-Malo (1493), di Nîmes (1496), poi [...] arcivescovodiReims (1497), quindi di Narbona (1507). Avendo riconciliato Carlo VIII col papa Alessandro VI, fu fatto cardinale nel 1495: deposto e privato dei vescovati di Albano e Frascati da Giulio II, contro cui aveva convocato il concilio di ...
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