DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] l'uomo più potente della politica francese) fu nominato arcivescovodi Tours, ma dopo soli quattro giorni il Concini fu assassinato Un'opera in versi pubblicata a Parigi, a Lione e a Rouen un anno dopo la sua morte la definiva fin nel titolo come ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] il C. fu inviato in aiuto dell'arcivescovodi Colonia partecipando all'assedio di Neuss. Il suo reggimento, attestato sul Intanto il re di Navarra, riordinato il suo esercito, andava riconquistando terreno e poneva l'assedio a Rouen, costringendo il ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] influenza su di lui, da un punto di vista sia religioso sia letterario, l'agostiniano Pietro da Narni, futuro arcivescovodi Reggio Calabria il C. avrebbe potuto godere di tale prebenda pur possedendone altre due a Rouen e a Beauvais. Poiché questa ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] nel 1592 egli riceveva l'incarico di compiere una ricognizione nell'accampamento di Enrico IV sotto Rouen, incarico che, come racconta in nel 1602. Dedicata a Alessandro Medici, cardinale e arcivescovodi Firenze, l'opera, iniziata già da molto ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] nel maggio a Rouen, nell'ottobre a Blois e al concilio di Reims, dove il 23egli funse come membro di un tribunale di Innocenzo II. Nella stessa negoziazione si trattò della discussa elezione di un nuovo arcivescovo alla cattedra arcivescovile di ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] 'arcivescovo Albero. Dalla Francia, secondo una lettera di Vibaldo di Stavelot (n. 378), sembra che G. sia diRouen, era innanzi tutto la riscossione di denaro per la Chiesa di Roma. G. sembra essersi comportato con grande durezza al proposito e di ...
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