Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] della Venetia. A Paolino successe Probino, vescovo di Salona (Spalato), anch'egli, come gli altri titolari delle e dell'Istria, cioè dell'area bizantina, nonché l'arcivescovodi Ravenna, Teodoro, nonostante l'autocefalia cui pretendeva la sua ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] Ungheresi la regione fra Sebenico e la Narenta con le città di Traù e Spalato e la regione meridionale, con Ragusa e Cattaro, era III, al colmo della gioia, poteva scrivere all'arcivescovodi York che erano stati resi "tutti quegli onori che ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] Vaticano, Segreteria di Stato. Venezia, 60a, «Decifrati di Monsignor Francesco Arcivescovodi Tessalonica Nuntio a . 82r-v. Nel 1640, il pontefice fece invece vescovo diSpalato il suo cameriere d’onore Leonardo Bondumier, «acciò si inanimischino ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] (è del 1024 un deciso intervento contro il priore diSpalato, arrestato e mandato a Bisanzio), che facevano parte arcivescovo Daimberto - all'interno del complicato gioco politico apertosi nel regno di Gerusalemme per la successione a Goffredo di ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] pirati. Anche la peste imponeva di tanto in tanto un pesante tributo, come nella zona diSpalato nel 1527, quando - secondo arcivescovodi Cipro Filippo Mocenigo (1560-1571) tentò di obbligare il clero greco a pubblicare i decreti del Concilio di ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] arcivescovodi Lemno donò a S. Giorgio Maggiore, nella persona di Pietro, monaco e priore di S. Marco in Costantinopoli, l'oratorio di S. Biagio sull'isola suddetta, di nel monastero femminile di San Benedetto a Spalato Domenico, monaco veneto ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] di Assisi, al cui riguardo così si esprimeva il contemporaneo, Tommaso da Spalato: arcivescovodi Bologna dal 1982 al 1983 e Giacomo Biffi, vescovo titolare di Fidente e ausiliare del cardinale arcivescovodi Milano e successivamente arcivescovodi ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] vescovi dalmati - in particolare quelli di Zara, di Ossero e diSpalato - che si fossero mostrati riluttanti a se momentaneo, fu il successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, l'arcivescovodi Pannonia, ed evangelizzatore della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] conosciuto a Mantova.
L’opera vide la luce a Londra nel 1619, pubblicata contro la sua volontà dall’arcivescovo esule diSpalato Marcantonio De Dominis. A lui si dovettero la scelta dello pseudonimo trasparente del frontespizio (Pietro Soave Polano ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] tra le sedi vescovili di Zara e diSpalato, sottoposte a sovranità politiche diverse, che aspiravano entrambe al ruolo di metropoli dell’intera Dalmazia. Già papa Anastasio III nel 1154 aveva elevato Zara al rango diarcivescovato, e aggregato le ...
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