CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] femmina e quattro maschi (Giovanni, arcivescovodi Zara, Alvise, vescovo di Famagosta e poi arcivescovodi Zara, Girolamo e Cristoforo).
Il consentendogli di costruirsi due palazzi a Traù, uno in città e un altro sul litorale verso Spalato, quest' ...
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RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] , dal 3 novembre 1473 (Eubel, 19142, pp. 165, 192, 248 s., 262); vescovo diSpalato dal 28 aprile 1473; arcivescovodi Firenze dal 20 luglio 1473; patriarca latino di Costantinopoli dal 23 novembre 1472 (pp. 154, 240). Agli incarichi diocesani si ...
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ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] 1502 Zane si trovava ancora a Roma, dove recitò l’orazione funebre dell’arcivescovodi Nicosia, Sebastiano Priuli; ne fu ricompensato con la nomina a vescovo diSpalato, avvenuta il 15 febbraio 1503. L’indomani scrive Sanuto: «Da poi disnar fo ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] (Regesta Pontificum Romanorum, nr. 3579), con la quale invita Formino di Zara, Gregorio di Nona e altri vescovi della Dalmazia e della Croazia a sottostare all'arcivescovo Giovanni diSpalato, cui egli stesso aveva conferito il pallio, segno del suo ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] comune i battenti della porta del duomo diSpalato adornandoli con storie della vita di Cristo; nella ricca ornamentazione, nelle quali è affine la porta del duomo di Magonza, fatta fondere dall'arcivescovo Willigis (975-1011). Ma il capolavoro ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] di Salerno (1071-1085); la croce dell'arcivescovo Ariberto (1018-1045; v. ariberto, IV, p. 304) nel duomo di Milano, che, pur nel leggiero rilievo didi S. Maria in Campidoglio a Colonia, del duomo diSpalato (1214), di chiese degli Abruzzi e di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , Roma, Corfù e Spalato sullo zoccolo in basso. La ῾magnanimità' del donatore ha poi previsto di destinare le quattro nicchie dignità di cavaliere aurato pontificio, le cui insegne sono rimesse al nostro da "Monsignor Quirino, Arcivescovodi ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] anche il problema della residenza di un prelato greco fu risolto con l'insediamento dell'arcivescovodi Filadelfia, Gabriele Severo, Rodriga, promotore delle fortune della "scala" diSpalato. Ne derivò una sempre più intensa collaborazione ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] che è la premessa alla guerra di Chioggia. I patriarcati di Filippo d'Alençon (filopadovano) e di Giovanni di Moravia, infine, sono più di tutti segnati dal condizionamento politico.
196. Si tratta di Petrocino arcivescovodi Ravenna (P. Paschini ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] seguita dalla dedizione diSpalato; così, nel giro di pochi mesi, entro settembre, Venezia si impadronì di Cattaro, Curzola, di Carlotta, che facevano capo all'arcivescovodi Nicosia, Luigi Fabricies; il colpo di stato prese subito i colori di ...
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