CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] la nuova bolla Dudum sacrum (1º ag. 1433) risultò inaccettabile per i padri di Basilea. Disputando la questione con l'arcivescovo Bartolomeo Zabarella diSpalato, il C. riuscì a convincere Sigismondo della malafede della Curia. Questa disputa segna ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] vescovi dalmati - in particolare quelli di Zara, di Ossero e diSpalato - che si fossero mostrati riluttanti a momentaneo, fu il successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, arcivescovodi Pannonia ed evangelizzatore della Moravia ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] la loro precedente violenza. Il passaggio del procuratore del regno, l'arcivescovo Sigfrido di Magonza, alla fazione pontificia e la sua alleanza con il maggior nemico di C. IV, l'arcivescovodi Colonia, nel settembre del 1241 fu il segnale. Già alla ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] della città. Nel giugno dell'anno successivo accettò dai procuratori della cattedrale diSpalato l'incarico di erigere, all'interno di questo edificio, la cappella di S. Anastasio, compreso l'altare, su modello del sacello antistante dedicato a ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] femmina e quattro maschi (Giovanni, arcivescovodi Zara, Alvise, vescovo di Famagosta e poi arcivescovodi Zara, Girolamo e Cristoforo).
Il consentendogli di costruirsi due palazzi a Traù, uno in città e un altro sul litorale verso Spalato, quest' ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] (Regesta Pontificum Romanorum, nr. 3579), con la quale invita Formino di Zara, Gregorio di Nona e altri vescovi della Dalmazia e della Croazia a sottostare all'arcivescovo Giovanni diSpalato, cui egli stesso aveva conferito il pallio, segno del suo ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] vescovi dalmati - in particolare quelli di Zara, di Ossero e diSpalato - che si fossero mostrati riluttanti a se momentaneo, fu il successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, l'arcivescovodi Pannonia, ed evangelizzatore della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] conosciuto a Mantova.
L’opera vide la luce a Londra nel 1619, pubblicata contro la sua volontà dall’arcivescovo esule diSpalato Marcantonio De Dominis. A lui si dovettero la scelta dello pseudonimo trasparente del frontespizio (Pietro Soave Polano ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] imagines per lui appositamente creato.
Immediatamente la sua dotazione beneficiaria cominciò ad aumentare, con la collazione dell'arcivescovatodiSpalato in administrationem. Ma la rendita che esso poteva garantire era così ridotta che nel 1479 il F ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] della rocca di S. Nicolò a Sebenico; in seguito sarà provveditore a Macarsca (1754) e provveditore generale a Spalato (1762-1764 all'arcivescovodi Milano a quello di Bergamo e quella di Fara Gera d'Adda dalla diocesi di Bergamo a quella di Milano. ...
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