BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] confermata dalla pur ostile testimonianza di George Abbot (cfr. McNulty), il futuro arcivescovodi Canterbury, allora membro del Balliol le proposizioni incriminate. Intanto al S. Uffizio diVercelli perveniva una terza delazione (dovuta, sembra, a ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] legato era presente accanto al re, insieme con l'arcivescovodi York e i vescovi di Winchester, Hertford, Salisbury, Bath, Exeter, Winchester e ; R. Pastè-F. Arborio Mella,L'Abbazia di S. Andrea diVercelli, Vercelli 1907, pp. 9-41e passim; E. Forster ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] come G. Landriani o il vescovo di Tortona, poi arcivescovodi Milano, E. Rampini. È del resto significativo che tutte le provviste beneficiarie di quegli anni fossero a favore di prelati legati al concilio.
Il governo di F. costituì in tal modo, sul ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] C. soddisfece anche richieste di altri principi; lavorò specialmente per l'arcivescovodi Salisburgo e per il conte di Questenberg; in vari anni nell'occas. del… trasporto del s. corpo di S. Gaudenzio, Vercelli 1711; Wiener Diarium, 1712 e anni ss.; ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] ". In tale veste il C. negoziò la cessione diVercelli a Teodoro del Monferrato il 23 ottobre: la Savoia quelli che erano intorno a lui, come Bartolomeo Capra, futuro arcivescovodi Milano, deciso ghibellino e "valde gratus" al C., o Antonio ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] esercito, non apparivano realistiche le ipotesi di tregua o di pace. Maggiore disponibilità a un accordo trovò l'arcivescovodi Capua, Nikolaus von Schönberg, in missione alla corte di Carlo V per conto di Clemente VII, dopo i rovesci degli Imperiali ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di esplorazione storico-geografica attraverso la Moriana, la Savoia e la Francia meridionale, accompagnandosi a un dotto benedettino milanese, il padre Visconti. Fu a Lione presso l'arcivescovo o a Vercelli; fu fortunatamente quello diVercelli, dove ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] ; altri erano legati al fuggiasco, come Arderico, arcivescovodi Milano, dove B. era stato conte; non esisteva infine, a detta di Liutprando, quasi nessun principe italico che non fosse stato spogliato di parte almeno delle sue dignità in favore dei ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] di Renty (1554), poi all'assedio di Volpiano e alla presa diVercelli (1555) e infine alla sfortunata battaglia di Suo fratello, il cardinale Luigi di Guisa e l'arcivescovodi Lione, Pierre de l'Épinac, tentarono di fuggire, ma furono bloccati dal ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] se controvoglia, riconobbero A.; su di una posizione di aperta ostilità si schierarono invece il marchese Tebaldo di Canossa, l'arcivescovodi Ravenna, i vescovi di Verona, Modena e (naturalmente) Vercelli (Adalboldo, Vita Heinrici II imperatoris ...
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