WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] arcivescovo John Carroll di Baltimora (1735-1815) e sviluppatasi in seguito sotto la direzione dei gesuiti. Comprende scuole di M. M. Kochka, Washington, its early days and early ways, New York 1930; C. Moore, Washington past and present, ivi 1929; E. ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] di Dublino e New York (1853), di Melbourne e di Monaco (1854). Ma una vera risposta all'esposizione di Londra fu data da quella di anche l'arcivescovo cardinal Ferrari. Fu posta in tale circostanza la prima pietra della nuova stazione di Milano ( ...
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Arcipelago dell'Oceano Pacifico situato a NE. di Borneo; è compreso fra 4° 40′-21° 10′ di lat. N. e 116° 40′-126° 34′ di long. E. Costituisce un possedimento degli Stati Uniti d'America, retto da un governatore [...] forti e intimò all'arcivescovo Rojo, progovernatore, la resa. I tentativi di difesa furono respinti: A. Le Roy, The Americans in the Philippines, voll. 2, Boston e New York 1914; P. J. Coronas, The Climate and Weather of the Philippines, 1903 to 1918 ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] quelli del decano Swift, di Esther Johnson, la "Stella" di Swift, e dell'arcivescovo Marsh. Ambedue le cattedrali tentati da Christopher Morley a New York. Ci sono poi, a Dublino, molte società filodrammatiche di studenti, collegiali, impiegati, ecc., ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] collegio universitario Puteano di Pisa, fondato nel 1605 dall'arcivescovo della città C. A. Puteo di Biella.
Altro 2ª ed., Langensalza 1903; P. Monroe, Cyclopedie of education, New York s. a. Nei medesimi dizionarî, cfr. pure gli articoli riguardanti ...
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Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] , adibito al servizio Brema-New York, è di 52 mila tonn.).
Le maggiori società di navigazione sono il Norddeutscher Lloyd ( della città del Weser: un diploma di Ottone I del 965 concede all'arcivescovo il diritto di tenere un mercato "in loco Bremun ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] archidiocesi, e l'ordinaria di una tal sede ha il grado diarcivescovo e il nome di metropolita, senza però vera voci corrispondenti a Chiesa, quali: The Catholic Encyclopedia, New York 1908 segg.; Encyclopaedia of Religion and Ethics, Edimburgo 1910 ...
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NEW ORLEANS (A. T., 145-146)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Henry FURST
ORLEANS La più popolosa e importante città della Luisiana (Stati Uniti), situata a 29° 51′ 45″ di lat. N. e a 90° 4′ di long. [...] che risale al 1730 ed è attualmente residenza dell'arcivescovo, ospita il Museo coloniale. Il Cabildo, sul New Orleans, 1815. Per l'epidemia di febbre gialla: W. L. Robinson, Diary of a Samaritan, New York 1860; Sanitary Commission of New Orleans ...
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GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra
Reginald Francis Treharne
GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra - Nato nel 1027, figlio naturale di Roberto I, duca della Normandia, e di Arlette, [...] occidentale. G. accorse al Nord, ricuperò York, cacciò i Danesi, pose a ferro di dare un enorme contributo al potere di Guglielmo. Notevoli furono anche i provvedimenti di G. per il riordinamento della chiesa inglese. Stigand, l'arcivescovo inglese di ...
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Popolazione. - Dall'ultimo censimento, che si tenne nel 1946, risultò una popolazione complessiva di 450.114 abitanti; secondo la stima più recente, calcolata nel 1957, la popolazione dell'isola era di [...] come risultato la deportazione dell'arcivescovo alle Isole Seicelle (9 marzo 1956), sotto l'accusa di aver promosso l'attività un sistema di rotazione.
Bibl.: P. C. Newmann, A short history of Cyprus, Londra 1953; R. Alan, Cyprus, New York 1954; V ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...