Dal 1921 al 1936 l'Armenia formò insieme con la Georgia e l'Azerbaigian caucasico la Repubblica socialista federativa sovietica della Transcaucasia, e dal 1936 diventò Repubblica socialista sovietica dell'Armenia, [...] 1947 circa un milione e mezzo. Oltre mezzo milione di Armeni vive in altri territorî della Transcaucasia e dell'URSS nella persona, dell'arcivescovo Cheorekgian (ora Ch. H. Vertanes, Armenia reborn, New York 1947; R. Grousset, Histoire de l'Arménie ...
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Figlio maggiore sopravvissuto di Giovanni di Gaunt, nato nel 1367 a Bolingbroke (Lincolnshire). Diventato conte di Derby nel 1377, fu prima uno dei lords appellants, che umiliarono Riccardo II nel 1387, [...] di Northumberland. Nel 1405 una seconda ribellione diretta dal duca di Northumberland, da Mowbray, da Bardolf e dall'arcivescovo IV, Londra 1884-98; J. H. Ramsay, Lancaster and York, Oxford 1892; W. Stubbs, Constitutional History of England, III, ...
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Scrittrice americana, nata a Winchester, Va., il 7 dicembre 1876. A otto anni si trasferì co1i la famiglia nel Nebraska, dove fu a contatto con gl'immigranti, in prevalenza Scandinavi e Slavi, che ivi [...] Enemy (1926) sono tra le sue opere più riuscite. Ma non di rado questa sua tendenza fa sentire la C. a disagio nel romanzo La morte viene per l'arcivescovo (ivi 1936).
Bibl.: C. Van Doren, Contemporary American Novelists, New York 1922; R. Michaud, Le ...
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SODANO, Angelo
Tarcisio Bertone
Cardinale, nato a Isola d'Asti il 23 novembre 1927. Compiuti gli studi filosofici e teologici nel Seminario vescovile di Asti, li perfezionò a Roma ottenendo la laurea [...] vi lo nominò Arcivescovo titolare di Nova di Cesare e Nunzio apostolico in Chile; qui S. lavorò per più di dieci anni, Copenaghen, New York e Parigi. Particolari attenzioni ha pure dedicato alla Pontificia Commissione per la Russia, di cui fu ...
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Primo vescovo cattolico negli Stati Uniti, nato a Upper Marlboro (Maryland) l'8 gennaio 1735. Inviato all'estero a 13 anni, studiò al collegio dei gesuiti a Saint-Omer in Francia. Entrò nella Compagnia [...] di preti americani, innalzato all'episcopato di Baltimora, la più antica sede vescovile negli Stati Uniti, di cui fu il primo arcivescovo of John Carroll, New York 1922; J. G. Shea, Life and times of John Carroll, New York 1888; D. Brent, ...
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GIBBONS, James, cardinale
Giuseppe CASTELLANI
Nacque da emigrati irlandesi in Baltimora il 23 luglio 1834. Consacrato sacerdote (30 giugno 1861), fu segretario dell'arcivescovo Spalding, vicario apostolico [...] prete del titolo di Santa Maria in stette al governo della diocesi di Baltimora esercitò sul popolo americano è noto per le sue opere di apologia popolare, The Faith of our delle quali la prima ebbe più di 280 edizioni e fu tradotta nelle principali ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] tradizionalisti. Alcuni, forse ispirati dall'arcivescovo, pensarono di far condannare l'eliocentrismo in prediche Shea, Galileo's intellectual revolution: middle period, 1610-1632, New York 1972; S. Drake, G. at work: his scientific biography, ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] la notizia dell'invio del pallio all'arcivescovo Gerardo di Lorch nel Norico danubiano, oggi Austria N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, Oxford-New York 1986, pp. 123 s.; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, p. 852. ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] vi erano il re Hassan II del Marocco, l'arcivescovo Makarios di Cipro, il presidente Nkrumah del Ghana, Sékou Touré The age of imperialism. The economics of U.S. foreign policy, New York-London 1969 (tr. it.: L'età dell'imperialismo, Bari 19793).
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] nel 1174 venne presa dall'arcivescovo Cristiano di Magonza, legato imperiale, per conto di Federico Barbarossa (Manselli, 1978). . Francis in Assisi, with notes on the Arena Chapel, New York 1962; E. Battisti, Cimabue, Milano 1963; D. Gioseffi, ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...