CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] e i rinnovati tentativi di conversione, nei quali si cimentò anche il nuovo arcivescovodi Palermo monsignor fra' Lea, The Inquisition in the SpanishDependencies, New York 1908, pp. 40 s.; S. Di Pietro, Inquisizione e Sant'Offizio inrelazione al ...
Leggi Tutto
PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico diYork [...] -98), in modo che ne beneficiasse delle rendite. Nel gennaio del 1298, divenne arcivescovodi Capua e lasciò la sempre preclusa sede Monreale. Il cursus honorum di Pietro pareva preludere alla porpora cardinalizia (Brentano, 1994, p. 155), ma il 23 ...
Leggi Tutto
GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Niccolò Perotti arcivescovodi Siponto, Roma 1925, pp. 69, 77; L. Thorndike, A history of magic and experimental science, IV, New York 1934, p. 464; M.A. Coniglione, La provincia domenicana ...
Leggi Tutto
Gregorio VI
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era "Iohannes". Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo "Gratianus", sia da solo sia unito a "Iohannes" (per un elenco completo [...] eletto papa l'arcivescovodi Bamberga Suidger, che assunse il nome di Clemente II. -24.
J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 702-03. ...
Leggi Tutto
BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] con la dignità di nunzio (18 marzo 1852) e diarcivescovo titolare di Tebe. Prima di raggiungere la sua sede ebbe però l'incarico di una visita negli Stati Uniti in qualità di inviato straordinario del papa. Giunto a New York il 30 giugno 1853 ...
Leggi Tutto
GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] di alcuni fra i membri più influenti dell'entourage di Enrico VII, in particolare di John Morton, arcivescovodi Canterbury e cardinale dal 1493, e di Richard Fox, vescovo di il matrimonio di Enrico VII ed Elisabetta diYork, composto di 500 esametri ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] A. Ratti, arcivescovodi Milano, nonché il gesuita A. De Santi, il quale, quando la Scuola superiore di musica sacra venne 1-5; in L'Osservatore romano, 1ºgiugno 1938; in New York Herald Tribune, 5 maggio 1938; in Eusebiano (Vercelli), 2 giugno 1938 ...
Leggi Tutto
Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] pervenuta indica che G. si occupò pure di vicende non italiane. Il vescovo diYork Wilfrido (664-709), scacciato per la quanto successore di Pietro e ordinando a Bertwaldo - confermato in precedenza arcivescovodi Canterbury da G. - di organizzare un ...
Leggi Tutto
ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] con il vescovo di Passavia e l'arcivescovodi Salisburgo e con il duca di Baviera (la cui trasmissione unilaterale solleva problemi di attendibilità), affiancata inoltre da una quantità di notizie di carattere privato e di excerpta, nonché da ...
Leggi Tutto
ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] da Federico Barbarossa e fino allora contrastata da Eugenio III, e quella del riconoscimento della dignità diarcivescovo a Guglielmo diYork, che aveva suscitato gravi opposizioni e in Inghilterra ed in seno allo stesso collegio cardinalizio.
Per ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...