GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] assistito con i suoi consigli il figlio di Carlo II, Ludovico, arcivescovodi Tolosa, che si sarebbe affrettato a canonizzare poverty of Christ, a cura di G. Gál - D.E. Flood, New York 1996 (cfr. anche le annotazioni critiche di J. Miethke, Der erste ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] erano di carattere scientifico. Di lì a poco, nello stesso mese, Roberto Kilwardby, arcivescovodi Oxford 1981: Schofield, Christine J., Tychonic and semi-tychonic world systems, New York, Arno Press, 1981.
Shea 1986: Shea, William R., Galileo and ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , pp. 65-71); M. Fois, La critica dell'arcivescovodi Toledo, Pedro Tenorio, al trattato del cardinal Pierre Flandrin sull pp. 435-37; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. 227-28; A.M. Bozzone, Urbano VI, in I ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] opera dei presuli ‒ soprattutto dell'arcivescovodi Magonza ‒ e di Corrado di Marburgo. L'impulso giunse al Ch. Lea, A History of the Inquisition of the Middle Ages, II, New York 1888 (riprod. anast. ivi 1955).
J. Guiraud, Histoire de l'Inquisition ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] di Vendôme Goffredo, l'arcivescovodi Lione, il vescovo di Vienne - poi Callisto II -, l'abate di Cluny e figlioccio di P., Ponzio di Supplementum festivum. Studies in Honor of Paul Oskar Kristeller, New York 1987, pp. 1-11; G.M. Cantarella, La ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] si occupò anche di alcune controversie ecclesiastiche a York e a Canterbury e dell'elezione del vescovo di Cambrai.
Non dimostrò 1215, poco tempo dopo la morte del C., diventò arcivescovodi Amalfi; Pietro fu nominato cardinale da Onorio III nel 1219 ...
Leggi Tutto
URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] , U. accolse nel 1098 Anselmo d'Aosta, arcivescovodi Canterbury, che già da tempo voleva incontrare il papa Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. 158-60; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , New York 1999). Va segnalato inoltre il fatto che il pontefice non era il solo a rappresentare in tale modo l'elezione imperiale di Carlo. In quegli stessi anni, l'anonimo continuatore della cronaca dell'arcivescovo Adone di Vienne sottolineò ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] eresia, e della sua dottrina sulla Trinità. Inoltre furono dibattuti problemi di politica ecclesiastica come la destituzione dell'arcivescovo Guglielmo diYork, elevato in modo non canonico, una questione che toccava non solo la vecchia rivalità tra ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa dette prova il vescovo diYork Wilfrid, il quale, prevedendo di non conquista di Genova da parte di Rotari ed il rientro degli arcivescovidi Milano nella loro sede di titolarità, ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...