LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] , che successe a Erloino come abate e a L. come arcivescovo di Canterbury, e altre figure della Chiesa anglo-normanna come Ernulf di fare visita a Roma come parte dei suoi doveri di metropolita e ciò finì con l'indispettire Gregorio, il quale però ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] Cassiodoro, in una vera e propria funzione del metropolita milanese verso i poveri e verso tutti i Mediolanonsis, Mediolani 1848, pp. IX-XXVI; A. Diraghi, I fatti di s. D. arcivescovo di Milano nel secolo VI, in L'Amico cattolico, 10 dic. 1856, pp. 1- ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] (cfr. Cramer, n. 23; Gautier, n. 34), che fu poi arcivescovo di Bulgaria con il nome di Giovanni, e con Alessio, un nipote di prima del sinodo del 12 maggio 1157, al quale come metropolita di Filippopoli è presente tale Teodoro (cfr. Les regestes ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] ancora in Terrasanta quando, il 25 sett. 1225, fu nominato arcivescovo di Capua da Onorio III. Il papa, eleggendo un fidelis dell'imperatore all'importante dignità di metropolita della Terra di Lavoro, voleva evidentemente giungere a una soluzione ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] Gilles Gérard Meersseman, I, Padova 1970, pp. 47-51; R. Turtas, L’arcivescovo di Pisa legato pontificio e primate in Sardegna nei secoli XI-XIII, in Nel IX Centenario della metropoli ecclesiastica di Pisa, a cura di M.L. Ceccarelli Lemut - S. Sodi ...
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ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] di religione in Francia al processo inquisitoriale all’arcivescovo di Toledo, Bartolomé Carranza; dai delicati rapporti data la delicatezza del tema, all’autorità del metropolita. Stretto collaboratore del pontefice, Odescalchi mantenne ottimi ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] di Tessalonica, fu costretta a ritirarsi. In questa occasione, a quanto ci racconta Eustazio, metropolita di Tessalonica, G., insieme con Riccardo Palmer, arcivescovo di Messina, fu l'unico a opporsi a quel progetto militare, destinato al fallimento ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] di Benevento. Il 22 marzo 1363 Bartolomeo Prignano fu nominato arcivescovo di Acerenza.
In tale veste fu attivamente impegnato nelle delicate relazioni fra la chiesa metropolita e i suffraganei, oltre che nella energica rivendicazione dei diritti ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] opposizione contro la sua nomina da parte di antichi avversari del deposto arcivescovo, quale il primicerio Andrea, sottolineano il carattere "comunale" del nuovo metropolita. Anche il papa dette il suo assenso all'operazione, inviando il pallio ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] . Nel sinodo di Guastalla (1106) Pasquale II aveva inteso ridurre il potere ecclesiastico della metropoli ravennate, già sede di un arcivescovo scismatico e antipapa, Guiberto/Clemente III, sottraendo alla sua giurisdizione le diocesi di Bologna ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...