ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] oppose con la forza alla violazione dei suoi diritti di metropolita, non riconoscendo la consacrazione che Alrico aveva chiesto ed un copioso esercito su Asti e l'assediò. L'arcivescovo ebbe ragione d'ogni resistenza ed ottenne ogni soddisfazione da ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] momento il F. aveva sempre rinviato la sua ordinazione ad arcivescovo, probabilmente perché dopo essere stato vicecancelliere apostolico non contava di finire la propria esistenza come metropolita in una provincia. Dopo il 1258, sotto la pressione ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] politica carolingia: attraverso immunità e privilegi F. tese a trasformarsi in "metropolita d'Impero" (Kehr, 1927, p. 52), tanto che ancora corrotti. Di siffatta condotta "indegna di un arcivescovo" non abbiamo ulteriori testimonianze, ma l'accusa di ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] viene volta "nella valaca favella" da Antim Ivireanul - l'"arcivescovo di Valachia" cui il D., astenendosi dal giudicarne le conti, risalga la responsabilità della "fine infelice" del metropolita Ivireanul, che per suo ordine sia stato rinchiuso in ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] del successivo concilio ecumenico, anche Mansueto - l'arcivescovo di Milano che aveva chiuso l'esilio secolare " da lui "stesi, come appunto dite Paolo Diacono..., per conto del metropolita Mansueto" (ibid., p. 193). A Roma si trovava - come attestano ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] anni prima da papa Benedetto VII al metropolita Sergio di Damasco, suo primo abate, seguiva la regola benedettina febbraio-marzo 997 Crescenzio aveva poi convinto Giovanni Filagato, già arcivescovo di Piacenza e abate di Nonantola, a occupare con il ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] IX, rispettivamente del 28 febbraio e del 22 maggio, nei quali l'arcivescovo è dapprima indicato come eletto, quindi come pienamente in possesso delle prerogative di metropolita.
La sua attività pastorale si colloca in un periodo assai difficile per ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] nell'autunno del 1712 il G. fu nominato da Clemente XI arcivescovo di Edessa in partibus infidelium e fu consacrato il 5 ottobre dal rafforzamento dell'unione con i Ruteni. Il loro metropolita, Leo Kiska, aveva da tempo pensato di convocare i ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] rapporti con Enrico II e con Ruggero di Pont-l'Évêque, arcivescovo di York, si deduce dall'esclusione del G. dalle lettere vescovi un appello dei suffraganei di Canterbury contro il loro metropolita e, insieme, la notizia che Luigi VII aveva accolto ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] di dirimere un contrasto (risoltosi poi nel 1201) fra l’arcivescovo genovese Bonifacio e il capitolo. Nel 1196 Alberto e Pietro di quel Comune. Il rifiuto dell’impegnativo incarico di metropolita di Salonicco, che Innocenzo III gli aveva assegnato nel ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...