CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] l'ordine al suo clero cattolico fino al giorno in cui sarà costretto a dare le dimissioni.
Frattanto il suo metropolitaarcivescovo di Sens Luigi di Lorena, cardinale di Guisa, insospettito, ordinò un'inchiesta. All'inizio del dicembre 1561 il C. si ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] ), conferendo all'E. il pallio di metropolita: cosicché egli il 14 maggio 1775 poté finalmente prendere possesso della diocesi, che per oltre un anno era stata governata da un vicario capitolare.
Anche come arcivescovo l'E. si dedicò in primo luogo ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] 1645). Questione annosa, alla fine risolta non tanto dalla pace di Vestfalia (24 ott. 1648) - il L. come arcivescovo e metropolita non poteva sottoscriverne i trattati, dovendo allinearsi al giudizio negativo di papa Innocenzo X e del nunzio Fabio ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] lombardo, l'azione e l'atteggiamento politico del suo metropolita Ariberto, dichiarandosi per Corrado II: ne è chiaro . Partecipò infatti insieme con altri vescovi ed al nuovo arcivescovo di Milano Guido da Velate, al sinodo che, presieduto ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] 'esenzione della diocesi di Piacenza dalla giurisdizione del metropolita ravennate. Dopo il ritorno della Curia pontificia a delle spoglie di s. Siro da parte del nuovo arcivescovo Bonifacio. Si racconta che durante il suo soggiorno nella città ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] a Basilea, invece, l'anno seguente (già con il titolo di arcivescovo di Rodi dal 2 maggio 1432, secondo il Loenertz, Les dominicains..., ebbe a controbattere le tesi di Marco Eugenico, metropolita di Efeso, nella sessione dogmatica iniziata l'8 ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] dovette tornare a Roma.
Il 30 genn. 1645 il D. fu creato arcivescovo di Adrianopoli e il 16 febbraio dello stesso anno ebbe l'incarico di avviate trattative tra il vescovo M. Terleckyj e il metropolita di Kiev, P. Mohyla. Il D. doveva controllare ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] arciprete della Chiesa novarese e Matteo Visconti, nipote dell'arcivescovo di Milano, Ottone, avevano rinunciato alla loro elezione e gli abitanti di Borgo San Donnino.
Nel 1310 il metropolita di Ravenna convocò i vescovi suffraganei, tra cui il D., ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] il papa, rientrato in Italia dal suo esilio francese, prega l'arcivescovo di raggiungerlo senza indugio a Pavia), di un'epistola di G. . Simonini, La Chiesa ravennate: splendore e tramonto di una metropoli, Faenza 1964, pp. 97-105; Mario da Bergamo, ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] V; il primo concilio ecumenico romano (1123) cui presenziò il metropolita di A., Olrico che sancì gli accordi tra papato ed impero ), il sinodo di Pavia (estate 1128) che scomunicò l'arcivescovo di Milano Anselmo reo d'aver unto re Corrado di Svevia ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...