AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] (che era anche ristabilire gerarchia e metropolita per i Ruteni impedendone il passaggio al , graditi alla S. Sede; ma quanto ai poteri straordinari dell'arcivescovo di Mogilev, la tattica romana di espedienti e procrastinazioni fallì: partito ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] faul, ed il suo fawmento, che va anche addebitato al mancato appoggio del metropolita milanese, fu una nuova dimostrazione dell'importanza e del potere assunto dall'arcivescovo di Milano.
Giovanni VIII infatti rivolse la sua azione politica verso la ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] nei rapporti tra il Borromeo e le autorità spagnole.
Dopo la morte dell'arcivescovo, a cui il B. assistette fra gli intimi e che descrisse con d'Orta. Fu anche impegnato a fianco del suo metropolita Federico Borromeo, con il quale fu sempre in ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] venne di nuovo da Francesco Ingoli, e fu reiterata dall'arcivescovo di Nasso, Raffaello Schiattini, il quale, pur conscio dell era stato conteso per anni tra il Lucaris, Cirillo Contari, metropolita di Berea e lo stesso Patelerio, i quali negli ultimi ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] rifiutati. Probabilmente falsa è la notizia dell'invio del pallio all'arcivescovo Gerardo di Lorch nel Norico danubiano, oggi Austria, mentre è certo che la giurisdizione metropolita venne conferita ad Adaltag di Brema-Amburgo, dando così ulteriore ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] quale erano mi guerra dal 1118 più tardi lo stesso arcivescovo fece da mediatore nelle trattative di resa (estate 1127). Costui, subito dopo l'elezione, volendo legare a sé la metropoli lombarda ed il suo presule, pensò bene di cedere al desiderio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] significato religioso. Più importanti furono la nomina di un metropolita cattolico per gli Armeni, che poneva fine a una col papa, che avvenne a metà marzo, alla presenza del Rohan, arcivescovo di Besançon e notoriamente ostile a L'Avenir, e che si ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Istanbul alla fine del 1934, s'insediò con il titolo di arcivescovo di Mesembria nel gennaio 1935, in un momento di grandi tensioni comunista, e sfociata all'inizio del 1963 nella liberazione del metropolita ucraino J. Slipyj. Il 7 marzo G. ricevette ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] la creazione di 27 cardinali, tenutosi il 22 febbraio: tra loro, l’arcivescovo di Lione Jean Villot (dal 30 aprile 1969 suo segretario di Stato). primato romano, baciando i piedi del metropolita ortodosso Melitone, capo della delegazione del ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] a Venezia - presenti lo stesso Grechetto e l'arcivescovo di Corfù - si sarebbe manifestato fautore della superiorità quale non è nemmeno arrivato, intanto, il pallio, che, come metropolita, gli spetta) non figura. Un'esclusione mirata a colpirlo, ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...