GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] significato religioso. Più importanti furono la nomina di un metropolita cattolico per gli Armeni, che poneva fine a una col papa, che avvenne a metà marzo, alla presenza del Rohan, arcivescovo di Besançon e notoriamente ostile a L'Avenir, e che si ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Istanbul alla fine del 1934, s'insediò con il titolo di arcivescovo di Mesembria nel gennaio 1935, in un momento di grandi tensioni comunista, e sfociata all'inizio del 1963 nella liberazione del metropolita ucraino J. Slipyj. Il 7 marzo G. ricevette ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] emergessero contrasti, alla "sanior pars", sentito il parere del metropolita e degli altri vescovi della provincia. Il re inoltre avrebbe si ha in una lettera del papa del giugno 1122 all'arcivescovo di Dol (ibid., n. 6977). La partecipazione dei ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] 1133), riducendo così notevolmente il territorio sottoposto al metropolita milanese. Anche Pisa, l'"urbs fidelis", che dal un contrasto con la Corona francese per l'elezione dell'arcivescovo di Bourges. I. II, infatti, desiderava quella dignità ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] ai Ravennati per la superbia loro e per le colpe dei loro arcivescovi.
A Nicomedia, città sita ad eguale distanza da Costantinopoli e da i cui vescovi, durante la secolare assenza del loro metropolita, si erano abituati a far riferimento, per ogni ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] G. riuscì a rifugiarsi presso il principe Pandolfo di Capua, su richiesta del quale innalzò Capua a metropoli ecclesiastica e nominò arcivescovo il fratello di Pandolfo, Giovanni. Insieme con il principe, radunò un esercito per sedare la ribellione ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] con un colpo di mano e catturato e portato nei Paesi Bassi l'arcivescovo-principe F. - Ch. von Soetern, che era sotto la protezione progetti con i quali Ladislao IV e il metropolita uniate intendevano promuovere un avvicinamento con gli ortodossi: ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] 'esenzione della diocesi di Piacenza dalla giurisdizione del metropolita ravennate. Dopo il ritorno della Curia pontificia a delle spoglie di s. Siro da parte del nuovo arcivescovo Bonifacio. Si racconta che durante il suo soggiorno nella città ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] arciprete della Chiesa novarese e Matteo Visconti, nipote dell'arcivescovo di Milano, Ottone, avevano rinunciato alla loro elezione e gli abitanti di Borgo San Donnino.
Nel 1310 il metropolita di Ravenna convocò i vescovi suffraganei, tra cui il D., ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] non è tuttavia unanime, proprio G., nel giugno 1025, avrebbe per esempio riconosciuto il titolo di metropolita che Bisanzio, arcivescovo di Bari, capitale del catapanato bizantino, aveva assunto, assegnando a quella sede dodici vescovati suffraganei ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...